Alì Terme: 3,5 milioni di euro per i lavori di messa in sicurezza del centro abitato

Alì Terme: 3,5 milioni di euro per i lavori di messa in sicurezza del centro abitato

Carmelo Caspanello

Alì Terme: 3,5 milioni di euro per i lavori di messa in sicurezza del centro abitato

giovedì 04 Luglio 2024 - 12:50

Risolverà il problema delle devastanti esondazioni del torrente Mastroguglielmo

Alì Terme può tirare un sospiro di sollievo. Dopo oltre un decennio di attesa, la Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione siciliana Renato Schifani, ha finalmente avviato l’iter per la messa in sicurezza del centro abitato, più volte colpito da devastanti esondazioni.

“Proseguiamo senza sosta nell’opera di manutenzione del territorio, che richiede risorse e mezzi adeguati”, ha commentato Schifani. “In questo caso – prosegue – interveniamo per restituire ai residenti della zona la sicura fruizione dei luoghi, a rischio per le piene del torrente Mastroguglielmo che spesso hanno creato notevoli disagi e gravi danni a infrastrutture ed edifici”. Sarà un team di professionisti, coordinato dall’ingegnere Francesco Freni, ad occuparsi delle indagini utili alla stesura del progetto esecutivo, in virtù di un ribasso pari al 43 per cento e per un importo di ottantamila euro.

L’investimento complessivo previsto per i lavori futuri è di 3,5 milioni di euro. Ancora poche settimane, quindi, e sarà possibile conoscere le soluzioni tecniche che consentiranno di risolvere in modo definitivo un problema annoso. Nella popolazione è ancora vivo il ricordo delle colate di fango e detriti che, nell’ottobre del 2007, raggiunsero le strade dell’abitato, negozi e uffici pubblici, trascinando con sé numerose auto. Saranno adesso vagliate tutte le misure da realizzare, dalla realizzazione di una vasca di calma in corrispondenza del collegamento con via Satano alla messa in sicurezza del torrente sino alla Strada Statale 114. Prevista la realizzazione di uno scatolare nel tronco di valle e in quello di monte per una lunghezza complessiva di trentasette e di quarantanove metri. Verrà, inoltre, collocato un pozzetto di confluenza di adeguate dimensioni che possa accogliere il deposito dei sedimenti dovuto al rallentamento dei corsi d’acqua.

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