Stamattina il sopralluogo. La Statale potrebbe essere riaperta entro il fine settimana
ALI’ TERME – Inizieranno già domani mattina i lavori di demolizione di quel che resta dell’edificio parzialmente crollato sulla Ss114. La ditta che li eseguirà prevede di completarli nell’arco di tre giorni. Realisticamente, dunque, la strada potrebbe essere riaperta nel fine settimana. Se i tempi dovessero prolungarsi con l’insorgere di problematiche non previste, il Comune di Alì Terme ha preventivamente chiesto che si possa lavorare anche durante il weekend per non perdere altro tempo. La fumata bianca è arrivata nel primo pomeriggio di oggi, dopo un sopralluogo effettuato questa mattina alla presenza del sindaco di Alì Terme, Carlo Giaquinta, dell’assessore Antonio Silvestro, degli ingegneri Claudio Di Blasi e Gianpaolo Pergolizzi del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dell’Anas, di vari amministratori del comprensorio e dei tecnici comunali di Alì Terme. I vigili del fuoco hanno ribadito che è necessario mettere in sicurezza la struttura pericolante, ma di poter intervenire solo in casi di soccorso urgente.
Il sindaco Giaquinta ha ribadito la volontà dell’Amministrazione comunale di intervenire direttamente per la demolizione dell’edificio. Ma non sarà necessario. Il curatore fallimentare della società proprietaria dell’ex terme Granata-Cassibile ha infatti informato il Comune di essere pronta ad avviare i lavori, dopo aver ricevuto le autorizzazioni necessaria da parte della Soprintendenza. “Il nostro obiettivo è di poter riaprire la Statale prima possibile – spiega l’assessore Silvestro – già entro questo fine settimana. Ci hanno detto che i lavori dovrebbero durare tre giorni e ci auguriamo sia davvero così. Noi eravamo pronti ad intervenire, ma l’esecuzione degli interventi predisposti dalla proprietà accorcerà di molto i tempi”. Intanto, proprio oggi il Comune ha diffidato la stessa proprietà delle ex Terme a mettere in sicurezza anche l’edificio presente lato mare, che versa in condizioni strutturali assai precarie.
Sono passati 15gg.e si deciso forse per la demolizione di un rudere marcio.Avete pensato al grosso disagio che state creando a noi cittadini che per andare a Messina dobbiamo fare più strada spendere più soldi e la beffa pagare l’autostrada.Per la vostra lentezza e menefreghismo burocratico.Vergognaaaaaa
Peggio per te che non ti sei comprato l’elicottero.