Si pensa ad un migrante ma la procura di Barcellona ha avviato le ricerche per identificare il cadavere rinvenuto da un pescatore al largo di Alicudi
E’ stato già trasferito all’obitorio di Lipari il cadavere recuperato al largo di Alicudi stamane. Adesso la procura di Barcellona, guidata dal procuratore capo Emanuele Crescenti, e i carabinieri dell’arcipelago sono a lavoro per tentare l’identificazione, anche se il corpo è in avanzato stato di decomposizione.
Dai primi rilievi sembra si tratti di una donna e non si escluda che si tratta di una migrante. Aveva addosso i rimasugli di abiti scuri e le manca un arto e si pensa possa essere in acqua da almeno un mese.
Nei giorni scorsi analoghi rinvenimenti sono stati fatti tra Alcamo e Castellammare del Golfo.
Ad avvistare il corpo decomposto è stato un pescatore, in mattinata, rientrando in località Bazzini. Il cadavere emergeva a circa 50 metri dalla costa.
Saranno esaminate le denunce di scomparsa presentate nelle ultime settimane per vedere se la descrizione possibile corrisponda ad una delle persone scomparse.