L'appello di un lettore
Segnalazione WhatsApp al 366.8726275: “Ho letto degli articoli dove si festeggia il cambio degli orari dei mezzi veloci. Sinceramente non vedo nessuna vittoria, ma una sconfitta per tutti coloro che partono da Reggio per lavorare/studiare a Messina. Nel mondo reale l’orario di ingresso a lavoro avviene alle ore 8:00. Di conseguenza non si capisce quale sia la logica seguita da chi ha formulato i nuovi orari; il primo aliscafo è alle 6.30 e il successivo è più di un’ora e venti minuti dopo (ore 7:50)”.
Continua il lettore: “Ciò non può essere giustificato dalla mancanza di mezzi perché dopo le 7:50 ci sono ben due aliscafi ravvicinati (08:20 e 08:50). Si parla tanto di biglietto unico ma nessuno si preoccupa di trovare una soluzione che vada bene a tutti i pendolari, reggini inclusi. Sarebbe opportuno rivedere gli orari nelle ore di maggior afflusso di utenti al fine di evitare disagi ai pendolari che partono da Reggio Calabria”.
Occorrerebbe che la stampa ottenesse e pubblicasse i verbali delle riunioni fra enti nei quali si discutono queste problematiche, e che emergesse quali amministratori locali hanno partecipato o i nomi dei delegati, in modo che l’opinione pubblica possa comprendere quali “geni” partoriscono queste decisioni e possano valutare consapevolmente le capacità degli amministratori degli enti territoriali.