A questo punto bisogna capire come intenderà procedere il Ministero in vista della scadenza, a settembre, dell'attuale affidamento a Blujet
Liberty Lines è stata esclusa dalla procedura. E’ l’esito dei verbali della commissione di gara per l’affidamento del servizio degli aliscafi tra Messina e Reggio Calabria. La società trapanese, che aveva operato sulla tratta fino al 2018, era stata l’unica a presentare domanda di partecipazione.
E a questo punto bisogna capire come intenderà procedere il Ministero in vista della scadenza, a settembre, dell’attuale affidamento a Blujet, che potrebbe andare in proroga.
La Uil: “Manca programmazione”
“Dal 2018 la Politica ha deciso di non decidere sullo Stretto – dice il segretario di Uil Trasporti, Michele Barresi -. C’è molta confusione e manca programmazione per un servizio importante per l’utenza e con in ballo un centinaio di lavoratori Blujet e Liberty Lines, perennemente precari, oltre a quelli dell’indotto”.
L’Orsa: “La gestione resti a Blujet”
“Il Decreto che prevede di inserire la tratta Messina – Reggio Calabria all’interno del contratto di programma fra lo Stato e Rete Ferroviaria Italiana – dice l’Orsa – è stato archiviato e si era deciso di affidarlo all’esterno. Blujet, per gestire anche la tratta Messina – Villa, si avvale di cinque aliscafi, di cui due di proprietà e tre in leasing. Nel Pnrr sono stati stanziati 60 milioni di euro per dotare la flotta ferroviaria di ulteriori 3 navi veloci nuove che la Blu Jet si appresta a costruire e con buona probabilità saranno fruibili nello Stretto di Messina entro il 2025. Sulla scorta di tale programmazione e tenuto conto dell’investimento di risorse pubbliche conseguenziale alla Legge n° 126 del 2020, sarebbe decisamente opportuno applicare i dettami della Legge in parola inserendo anche la tratta veloce Messina – Reggio Calabria nel Contratto di programma-parte servizi tra Stato e Rete Ferroviaria Italiana per non mettere in discussione il servizio ad ogni scadenza di appalto. E’ giunto il momento di abbandonare definitivamente il sistema dell’appalto a mercato, appena fallito, e applicare la legge”.