Il Cnr inaugura il "Centro Prove di Tecnologie avanzate per l'energia"

Il Cnr inaugura il “Centro Prove di Tecnologie avanzate per l’energia”

Il Cnr inaugura il “Centro Prove di Tecnologie avanzate per l’energia”

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lunedì 20 Maggio 2013 - 08:27

La sede messinese del Consiglio Nazionale delle Ricerche eseguirà prove e sperimentazioni su prototipi di nuove tecnologie energetiche prossime alla commercializzazione. Obiettivo è quello di favorire il rapporto tra produttori e mercato, agevolare l'introduzione di nuove tecnologie e attrarre così imprese sul territorio

Verrà inaugurato giovedì 23 maggio il “Centro prove di tecnologie avanzate per l’energia”, il nuovo “gioiello” del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Messina.

All’interno del Centro, fortemente voluto dall’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia “Nicola Giordano” del CNR, verranno eseguite prove e sperimentazioni su prototipi di nuove tecnologie energetiche prossime alla commercializzazione.

Obiettivo è quello di favorire il rapporto tra produttori e mercato, agevolare l’introduzione di nuove tecnologie e attrarre così imprese sul territorio.

“Il nuovo centro prove – dichiara il direttore del CNR-ITAE, ing. Gaetano Cacciola – è un vero e proprio polo scientifico-tecnologico che fornirà pareri autorevoli e super partes a tutti quegli stakeholders che hanno bisogno di testare la qualità di nuove tecnologie energetiche prima di immetterle sul mercato, in modo da essere più competitive ed all’avanguardia.

Il nuovo Centro sorge di fronte alla sede del CNR-ITAE ed è stato realizzato grazie al supporto economico fornito dal CNR, dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Regione Siciliana.

All’inaugurazione del Centro Prove seguirà, il 24 maggio, un seminario di presentazione dei Progetti PON per lo sviluppo ed il potenziamento dei distretti tecnologici siciliani recentemente avviati.

5 commenti

  1. SaltaLaMacchia 20 Maggio 2013 12:12

    E chi lavorera’ in questo centro? Lo avete chiesto?

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  2. MessineseIncallito 20 Maggio 2013 14:20

    eeee….. troppo vuoi sapere, ma sicuramente si tratta di persone più brave di quelle altre escluse perchè prive conoscenze

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  3. tutti i milioni di precari che ci sono nella ricerca

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  4. SaltaLaMacchia 21 Maggio 2013 10:04

    Persone brave “a priori”. Geni illuminati dalla parentela che stanno li per diritto divino! Chissa’ quanta innovazione porteranno alla societa’ umana.

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  5. Ma io non capisco. Per una volta che in questa città si fa qualcosa di importante c’è senpre questo tafazzismo dilagante.

    1) non è sempre vero che le eccellenze siano frutto di chissa quali parentopoli e poi mi chiedo ma se una persona è brava ed è parente di qualcuno che cosa dovrebbe fare. Mi chiedo chi non si farebbe operare dal figlio del prof. Veronesi solo perche costui è figlio di suo padre. Lo si dovrebbe cacciare?

    2) un centro eccellente vuole coltivare le sue eccellenze, basta entrare nel sito itae http://www.itae.cnr.it per vedere la qualità del centro e la rilevanza dei progetti e delle commesse acquisite.

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