Secondo quanto dichiarato dai sindacalisti, da qualche tempo gesti intimidatori, verbali e non, indirizzati verso i marittimi che hanno deciso di aderire all’OrSa. «C’è chi teme di vedere invasala propria egemonia»
Una regia ben precisa che mira a destabilizzare coloro che decidono di aderire alla sigla sindacale dell’OrSa. Sono ombre pesanti quelle gettate dai rappresentanti del sindacato, di recente costituitosi in confederazione regionale, rispetto alle ripetute minacce di cui sarebbero stati protagonisti alcuni marittimi imbarcati nelle unità nvali della flotta N.G.I. A conferma di tale ipotesi un “cospicuo materiale” di cui i sindacalisti dicono di essere in possesso, che dimostrano «senza possibilità di diversa interpretazione – si legge nel comunicato – chiari atteggiamenti prevaricatori nei confronti dei nostri iscritti da parte di alcuni rappresentanti e/o aderenti ad altre sigle sindacali che, probabilmente, percepiscono la presenza dell’OrSa. come un tentativo di “invasione” della loro egemonia rappresentativa, gestita fin’oggi con dinamiche vicine al nepotismo sconfinate in atteggiamenti da bulli da quartiere che esulano della vera rappresentanza dei lavoratori».
Secondo quanto spiegato dal sindacato, peraltro, l’azienda non può non sapere dei recenti atti vandalici, da parte di “ignoti”, «che hanno arrecato ingenti danni alle autovetture di alcuni nostri iscritti, gli incresciosi eventi sono stranamente coincidenti con le denuncie di questo sindacato relative a dinamiche non condivise in tema di sicurezza e di organizzazione del lavoro. Se a ciò si aggiunge che durante un’assemblea, estemporanea, alcuni lavoratori riferiscono di chiare minacce, pronunciate da sedicenti rappresentanti sindacali aziendali, contro gli iscritti all’OrSa. e dei suoi dirigenti, con particolare riferimento al Segretario Generale Mariano Massaro, ci sia consentito il sospetto dell’esistenza di una sorta di clan che dietro l’ignobile scudo della bandiera sindacale vorrebbe gestire la vita lavorativa di tutti e convogliare le deleghe sindacali con la tattica della paura».
I rappresentanti dell’OrSa affermano, infine, «di essere a conoscenza di ulteriori dinamiche inconsuete che vedrebbero un rappresentante di altra sigla sindacale atteggiarsi come “fiduciario dell’armatore” e vantare possibilità decisionali circa la destinazione dei lavoratori, i periodi di imbarco e tutto ciò che concerne la gestione del personale». Un lungo elenco di episodi sospetti che il sindacato a breve denunciare all’autorità giudiziaria.