Un'elettrice segnala un disagio per gli elettori della zona
MESSINA – “Ho sempre votato nella stessa scuola a Santa Lucia sopra Contesse. Ma oggi ho trovato il cancello sbarrato e due cartelli con indicazioni che leggevo a malapena. C’era scritto che noi, abituali elettori ed elettrici lì, dovevamo andare alla scuola Catalfamo. E così è iniziata la ricerca dell’istituto dove votare”. Una cittadina racconta la sua disavventura nel giorno delle elezioni europee. E precisa: “Nella mia zona ci sono 600 abitazioni. Non siamo stati in alcun modo avvertiti”.
Spiega la signora: “Ho dovuto percorrere, con la mia automobile, una lunga discesa, per poi recarmi alla scuola “Catalfamo” vicino le case “Arcobaleno”, per scoprire che era chiusa e che esistevano altre due scuole con il nome “Catalfamo”. Quindi risalita in auto ho percorso una lunga discesa, per risalire alla Chiesa di S. Lucia, e scoprire che in quella via molto stretta esiste un’altra scuola con questo stesso nome. Immagino quanti anziani o madri con i figli, senza essere automuniti, abbiano dovuto rinunciare a votare”.
Continua l’elettrice: “Non riuscivo a trovare la scuola Catalfamo e ho scoperto che ce n’erano due che si chiamano così. Poi un mio amico, al telefono, mi ha indirizzato su quella giusta, sempre a Santa Lucia sopra Contesse. Ma lontana dall’stituto dove solitamente votavo. Mi sono persa in salite e discese”.
La cittadina ha aggiunto che, lamentandosi al seggio con gli scrutatori, ha scoperto che in tanti avevano manifestato lo stesso disagio: “Mi dicevano i componenti che non ero la sola ad essersi lamentata. E che persino i membri che costituivano il seggio avevano saputo dello spostamento delle sezioni della scuola di S. Lucia la stessa mattina”.
E conclude: “Le istituzioni devono metterci in condizioni di esercitare al meglio il diritto di voto. Così non è stato in quest’occasione. Il fatto è di una gravità inaudita perché le istituzioni, che devono agevolare e garantire il miglior modo per far votare il cittadino, in realtà lo hanno ostacolato”.
La funzione “dove voto” sul sito del Comune
Nel frattempo, il Comune di Messina ha predisposto sul sito istituzionale la funzione “Dove voto”, già attiva dal 28 maggio scorso, a supporto degli elettori. “Consultare la piattaforma web è semplice, basta inserire il proprio codice fiscale per avere in tempo reale l’individuazione della sezione dove recarsi a votare”, si legge in un comunicato.
Ho appreso la notizia grazie ad una vicina che mi ha risparmiato l’estenuante ricerca della scuola in cui votare. Essere informati rientra nei diritti dei cittadini e non basta predisporre sul web la funzione ” Dove voto” perché non tutti, pensiamo a gente anziana, hanno dimestichezza con queste procedure. Sarebbe stato opportuno comunicare il cambio scuola al TG per evitare perdite di tempo e di voti.