Il consigliere della III circoscrizione, Nunzio Signorino, ha sollecitato il Comune e l’Amam. Si resta in attesa dell’intervento delle ditte incaricate ma, nel frattempo, alcune famiglie hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni invase dalle acque nere
E’ bastato un temporale mattutino per fare andare in tilt alcune condutture fognarie della vallata di Camaro. Alcuni residenti si son ritrovati la propria abitazione invasa dalle acque nere. Problemi anche all’impianto di pubblica illuminazione.
In particolare, in via Fondo Lucchesi, a Camaro San Paolo, si è formato un enorme laghetto che impedisce il transito ai pedoni, oltre a provocare un odore insopportabile. A segnalarlo è il consigliere della III circoscrizione, Nunzio Signorino, che ricorda anche che qualche mese fa è stato effettuato un intervento con autoespurgo, rivelatosi solo una soluzione tampone.
Situazione simile in via Comunale Camaro Superiore, la strada adiacente allo svincolo di Messina Centro. Un tubo della conduttura fognaria è rotto e alcune abitazioni si sono allagate. Acqua anche in tre case di via Biagio Calarco, dove una famiglia è stata costretta ad allontanarsi. Fiumi di fogna anche in via Calatella e in via Direzione Artiglieria.
Signorino ha sollecitato il Comune e l’Amam: “Mi hanno detto che c’è una dispersione di energia elettrica e che è necessario l’intervento di una ditta per poter ripristinare l’impianto di pubblica illuminazione. Serve l’intervento di una ditta anche per quanto riguarda la fuoriuscita di liquami, ma l’unica a disposizione dell’Amam è impegnata in altri lavori”. Si resta dunque in attesa ma, nel frattempo, il pericolo igienico sanitario incombe.
il consigliere Signorino è consigliato di farsi il giro della città e si renderà conto che il liquame sia liquido che solito esiste in cielo in terra ed in ogni luogo.Cosa fare? semplice : farci l’abitudine e sopratutto non pagare più ne Tasi ne Tarsu.
il consigliere Signorino è consigliato di farsi il giro della città e si renderà conto che il liquame sia liquido che solito esiste in cielo in terra ed in ogni luogo.Cosa fare? semplice : farci l’abitudine e sopratutto non pagare più ne Tasi ne Tarsu.
L’elenco da fare è troppo lungo. Non ricordo di aver mai visto la città ridotta così. Eppure ci sono stati momenti cupi ma mai così.. Eppure le tasse le paghiamo e pure care e salate. Strade dissestate, rioni completamenti al buio, torrenti intasatissimi, ambulantato selvaggio, accattonaggio dilagante, turisti dimezzati, alberi che coprono i semafori… aiutatemi che non ricordo altri disservizi..
L’elenco da fare è troppo lungo. Non ricordo di aver mai visto la città ridotta così. Eppure ci sono stati momenti cupi ma mai così.. Eppure le tasse le paghiamo e pure care e salate. Strade dissestate, rioni completamenti al buio, torrenti intasatissimi, ambulantato selvaggio, accattonaggio dilagante, turisti dimezzati, alberi che coprono i semafori… aiutatemi che non ricordo altri disservizi..