L'Assessorato Regionale alla Sanità medita di rescindere il contratto fra l'ospedale Sirina di Taormina e il Bambin Gesù di Roma. La cardiochirurgia pediatrica sarebbe trasferita a Palermo e sul futuro dei lavoratori non si sa nulla. L'OR.S.A. chiede un incontro per fare chiarezza
“Da anni Messina è ufficialmente la sorella povera della Sicilia e il Governo Regionale continua a sminuire il territorio peloritano sottraendo periodicamente risorse e opportunità. Dopo la triste vicenda dell’Ospedale Piemonte, per restare in tema di sanità, a Palermo si medita di rescindere la convenzione fra l’Ospedale San Vincenzo di Taormina e il Bambin Gesù di Roma, nata per creare l’eccellenza pediatrica in Sicilia ed evitare i viaggi della speranza verso il nord. A conti fatti, secondo l’Assessorato regionale in indirizzo, conviene chiudere battenti a Taormina e trasferire la cardiochirurgia pediatrica a Palermo”.
Al sindacato Orsa “non risultano dati ufficiali che confermerebbero la grave anti-economicità della convenzione e in tutti i casi il taglio netto del servizio, senza se e senza ma, sarebbe emblematico di una politica che continua a trattare il diritto alla salute dei cittadini come semplice business in cui la centralità dei bilanci sovrasta la centralità dei diritti dell’uomo. Prendendo atto, con le dovute riserve, del bilancio negativo comunicato dall’assessore Baldo Gucciardi, ci si chiede il motivo per cui, in caso d’interruzione dei rapporti con i privati, il presidio di cardiochirurgia pediatrica debba essere trasferito a Palermo invece di restare nell’hinterland messinese, allo stesso Sirina, per esempio. Quanto costerebbe ai siciliani approntare un reparto di transizione in cui mancherebbero attrezzature e soprattutto le professionalità da riformare nuovamente? L’assessore Gucciardi ha inoltre omesso di specificare quale sarebbe il futuro dei circa 75 lavoratori, fra personale medico, paramedico e dei servizi, che ruotano intorno alla convenzione con il Bambin Gesù. Saranno trasferiti? Ricollocati? Licenziati? Alla luce dei fatti sembra prendere forma l’ennesima beffa per la ‘provincia babba’ che ha smesso di reagire da tempo. L’Asp di Messina era riuscita a realizzare risparmi insperati e come premio ha ricevuto dalla Regione un ulteriore taglio al budget destinato al territorio e adesso si vede scippare il centro di cardiochirurgia pediatrica a favore di Palermo”.
In rappresentanza dei lavoratori dei servizi impiegati nell’Azienda Ospedaliera S. Vincenzo di Taormina, legati alla convenzione con il Bambin Gesù di Roma, l’Orsa avanza richiesta d’incontro con l’assessore Gucciardi per conoscere i dettagli del bilancio quinquennale della convenzione e gli eventuali programmi per la ricollocazione dei lavoratori.