L'associazione Le Vetrine di via Garibaldi lancia l'allarme sulla situazione del verde pubblico nell'importante arteria ed incontra il presidente della circoscrizione
In seguito all'assenza di manutenzione e scerbatura del verde pubblico che nella giornata di giovedì ha causato il crollo di un imponente ficus magnoloide in via Garibaldi, il presidente dell'associazione Le Vetrine di via Garibaldi esprime preoccupazione per l'approssimarsi della stagione delle piogge.
"È impensabile che nel 2018, in una città civile in cui gli abitanti versano ingenti somme nelle tasche comunali, i cittadini debbano temere di restare gravemente feriti per il crollo di rami di alberi secolari", afferma Valvieri.
Una preoccupazione condivisa con il presidente della quarta circoscrizione, Alberto De Luca, ed il presidente della quarta Commissione Ambiente e territorio, Francesco Melita: "Ho apprezzato molto la richiesta di collaborazione e la visita da parte di De Luca e Melita per l'individuazione di situazioni di rischio o disagio inerenti il verde pubblico in via Garibaldi e nelle zone limitrofe. Non possiamo permettere che ci scappi il morto".
"Abbiamo individuato situazioni di grave rischio per gli abitanti ed i commercianti della zona per tre alberi pericolanti e prontamente segnalati alle autorità competenti in via Largo Bozzi. Lo scorso 16 agosto alcuni rami di questi alberi sono piombati al suolo per la mancata potatura rischiando di ferire gravemente i titolari delle attività commerciali sottostanti, come accaduto questa estate con il cedimento di un albero secolare bei pressi del tribunale", aggiunge il presidente de Le Vetrine di via Garibaldi.
L'imprenditore esprime infine soddisfazione per il pronto intervento dell'amministrazione: "Colgo l'occasione per esprimere vivo apprezzamento per l'immediato interesse mostrato da Palazzo Zanca per la risoluzione della problematica inerente il verde pubblico. Lo stanziamento di 2,5 milioni di euro – seppur per interventi programmati nel corso dei prossimi tre anni- sarà uno step importante da percorrere nel rispetto dell'incolumità della cittadinanza messinese"