La storia è sempre la stessa. Nei mesi di luglio e agosto, la popolazione aumenta a dismisura rispetto alla stagione invernale e i cassonetti non sono sufficienti. Il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, scrive a Messinambiente per chiedere un pronto intervento di bonifica
Domani, ad Orto Liuzzo e San Saba, sarà il giorno della festa patronale con processione al seguito. Ma sulla strada statale 113/dir., lungo tutto il tratto che collega le due frazioni, la spazzatura sta per invadere la sede stradale. Lo segnala ancora una volta il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, che ha fotografato i rifiuti sparsi ed accatastati nei pressi dei cassonetti.
La storia è sempre la stessa. Nei mesi di luglio e agosto, la popolazione aumenta a dismisura rispetto alla stagione invernale e i cassonetti non sono sufficienti.
Biancuzzo ha scritto al sindaco e a Messinambiente per chiedere un pronto intervento di bonifica a salvaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente.
oggi sento la mancanza di coloro che si indignavano quando la spazzatura stazionava nei cassonetti, e sulle strade, per qualche giorno. Oggi purtroppo (o per fortuna) sono Loro l’Amministrazione e non possono esercitare più quel ruolo di denuncia che si erano ritagliati. Mi mancano le denunce di Legambiente, del WWF, dei vari ambientalisti, oggi manca l’opposizione.
……Renato stamane i ” volontari ” bagnati, hanno parzialmente pulito la spiaggia di Santa Margherita. I cestini dell’ato 3 sono stracolmi. Forse andavano svuotati la mattina del 15? Dove sono gli operatori ecologici? Le spiagge sono più sporche dei cassonetti.
….leggendo quest’articolo, devo ravvedermi! io pensavo che la città di Renato andasse dalla zona nord al v.le Europa. Invece non fa differenza. E’ tutta uguale.
Dove sono i volontari??????? chi li ha visti????
Facciamo lavorare chi è pagato per fare il proprio mestiere. I volontari che siano un di più, non una eccezione.
resta il fatto che da noi si continua a non voler attuare, da parte di troppe persone, la corretta differenziazione del tipo di rifiuto da mettere nei cassonetti. Non solo, ma i cassonetti restano in numero insufficiente ed in pessime condizioni di uso e manutenzione. Ovviamente, gli animali randagi non possono che ringraziare noi umani per questo.
E quanto ai cassonetti : teoricamente, all’atto del conferimento dei rifiuti, si dovrebbe premere la barra per aprirne il coperchio. Ma il piu’ delle volte, a seguito degli urti subiti dal contenitore, essa è semplicemente inutilizzabile. Di questo, naturalmente, nessuno ne parla. E cosa fanno allora gli operatori ecologici ? Piazzano un pezzo di legno, al fine di mantenerne aperto il coperchio. Risultato, accesso libero ad insetti ed animali. Anche su questo aspetto, silenzio assoluto da parte degli interessati.
Eppure una corretta gestione dei rifiuti, sarebbe una grande risorsa per la nostra città. Si pensi solo a quanto lavoro in piu’ potrebbe dare. Materie come plastica, vetro, carta, possono creare altri oggetti nuovi. La città sarebbe così piu’ pulita. Infine : perché è tanto difficile creare in tutti i marciapiedi uno o piu’ spazi per sistemare i cassonetti, in modo da non ingombrare la sede stradale ? Non credo che si tratti di una impresa dell’altro mondo. Di essa, invece ne trarremmo giovamento tutti noi. Allora, Comune ed ATO 3 , VOGLIAMO RIPENSARCI ?????