Manto stradale dissestato e poca illuminazione. La tangenziale è un pericolo

Manto stradale dissestato e poca illuminazione. La tangenziale è un pericolo

Manto stradale dissestato e poca illuminazione. La tangenziale è un pericolo

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giovedì 05 Dicembre 2013 - 08:37

Quattro consiglieri scrivono al presidente del Cas, Rosario Faraci, elencando una serie di criticità sul tratto autostradale della tangenziale di Messina. Strada in condizioni pericolose e lunghi tratti mancanti di illuminazione

Assenza di manutenzione stradale e di illuminazione. Problemi annosi sulla tangenziale di Messina, che il consigliere comunale Claudio Cardile, insieme ai colleghi di quartiere Antonino Trino, Antonino Sciutteri e Salvatore Sentimentale, riporta al neo presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, Rosario Faraci.

I quattro consiglieri elencano le principali criticità:

• Nel tratto che va dallo svincolo di Tremestieri al viadotto Zafferia, le radici dei pini situati nello spazio tra le carreggiate hanno da tempo invaso la sede stradale, coinvolgendo la parte sinistra della corsia di sorpasso e creando numerosi pericolosissimi dossi che, pur con il limite di velocità imposto in tangenziale, costituiscono un serio pericolo.

• Analoga situazione è presente nella parte sinistra della corsia di sorpasso, stessa direzione, prima dell’ingresso nella Galleria San Giovanni, e nella rampa in uscita dello svincolo Messina Gazzi (in provenienza da Tremestieri): in quest’ultimo caso è praticamente impossibile scansare i dossi, in quanto situati nella parte destra della sede stradale per un ampio tratto;

• Nel tratto che va dai caselli di Messina Sud allo svincolo di Tremestieri, gli oleandri situati nell’aiuola tra le carreggiate invadono pericolosamente la parte sinistra della corsia di sorpasso;

• Le rampe di accesso e di uscita degli svincoli di Messina Gazzi e Messina Centro sono ormai da tempo prive di illuminazione, nonostante siano presenti pericolosi curvoni sede di frequenti incidenti: la situazione per lo svincolo di Messina Gazzi è aggravata dal fatto che nelle rampe di entrata ed uscita (per tutte le direzioni) il manto stradale è stracolmo di buche che portano gli utenti ad effettuare azzardate manovre per poterle scansare. Le piogge copiose di questi giorni non facilitano la situazione, anzi aumentano le insidie, dal momento che camuffano le buche stesse;

• La rampa d’accesso allo svincolo Messina Gazzi in direzione Catania, in prossimità dell’ingresso in tangenziale e in corrispondenza di un pericolosissimo curvone, quando piove si trasforma in una vera e propria piscina con i problemi che evidentemente ciò comporta, specie in un tratto in curva. Peraltro il manto stradale è tappezzato di buche;

• La rampa d’ingresso allo svincolo di Tremestieri in direzione Messina presenta un manto stradale del tutto dissestato;

• Molti dei cartelli direzionali catarifrangenti (recentemente collocati) sono stati spostati o piegati dal vento, indice di lavori sicuramente eseguiti non al meglio;

• Alcuni pali dell’illuminazione lungo la tangenziale (tratto Tremestieri-Zafferia) sono spenti e pericolosamente piegati.

I quattro consiglieri, infine, segnalano la precaria situazione generale del manto stradale: “Non si riesce a comprendere – concludono -, stante il perdurare di questa situazione da mesi, come i responsabili del Cas non abbiano ancora preso i dovuti provvedimenti per rimettere in sicurezza la tangenziale tangenziale e le rampe di ingresso e di uscita”.

Un commento

  1. No denuncie alla stampa ma nei tribunali perche’ la lista è molto più lunga e criticissima

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