Il direttore del Dipartimento Prevenzione Asp di Messina, Giovanni Puglisi, richiama l'attenzione sull'importanza dei vaccini: "soltanto il 50% delle persone ne ha usufruito". E sui casi sospetti: "probabili concause, verifiche in corso".
Nessun allarme influenza killer a Messina, ma per i soggetti che soffrono di altre patologie vaccinarsi è importante, perché le complicanze dovute alla febbre alta possono diventare molto pericolose.
Così il direttore del dipartimento Prevenzione dell'Asp di Messina, Giovanni Puglisi, commenta i due casi di decessi segnalati come sospetti e legati alle complicanze da influenza stagionale.
In realtà da una prima verifica i decessi sembrano connessi ad altri precedenti problemi, ma l'Asp attende ora i risultati degli esami su entrambi i casi, sia per la cinquantenne messinese deceduta al Piemonte che per il quarantaduenne di Santa Teresa di Riva.
Intanto, le autorità sanitarie premono sulla prevenzione, visto che il picco influenzale è previsto a breve per la nostra zona.
"Abbiamo predisposto per tempo e massicciamente la campagna di vaccinazione – spiega Puglisi – ma soltanto il 50% della popolazione che era chiamata alla vaccinazione ha aderito. Il primo ceppo è stato isolato a Palermo e gli esami hanno dimostrato che i virus corrispondono esattamente a quelli presenti nel vaccino, che quindi è efficace. Non c'è un particolare allarme dopo i casi segnalati in questi giorni, sono in corso le verifiche, ma vaccinarsi è fondamentale, perché in casi in cui ci sono già presenti particolari problemi è ovvio che questa forma virale possa diventare anche molto pericolosa"
Puglisi il vaccino fattelo te ma in testa…signori se non volete morire di malattie gravi evitate di abusare di cibi complessi e della carne e soprattutto non fidatevi di quei soggetti che chiamano dottori che ancora insistono a vaccinarsi dato che alla fine dell’anno gli arriva il Rolex regalato dalle case farmaceutiche…