Un testo del Gruppo Caronte & Tourist (redazionale)
Dal 2016 il Gruppo Caronte & Tourist – già presente sul mercato con la NGI – a seguito dell’acquisizione di Siremar e quella successiva di Traghetti delle Isole, gestisce il trasporto marittimo da e verso le Isole Minori siciliane.
Sono stati anni difficili, ma entusiasmanti, con momenti tragici – che hanno segnato per sempre la nostra memoria e i nostri cuori – e parentesi esaltanti.
Vorremmo che a parlare stavolta siano i numeri, che – come dice qualcuno – hanno la testa dura…
- Oltre 170 milioni di euro (quasi 25 milioni all’anno) spesi in manutenzioni e investimenti sulla flotta
- 357 dipendenti a tempo indeterminato nel 2023 (a fronte dei 170 del 2017 *+110 %)
- 16 unità navali impiegate per oltre 400.000 miglia nautiche all’anno
- 36.500 corse effettuate (di cui 5.500 nel 2023 a fronte di 4.750 del 2017 * +16 %)
- 580.000 mezzi commerciali trasportati (di cui 91.700 nel 2023 a fronte di 69.000 del 2017 * 32%)
- 3,7 milioni di passeggeri trasportati (di cui 575.000 nel 2023 a fronte di 543.000 del 2017 * 5%)
Serietà, rigore, impegno.
Un trinomio che intendiamo confermare nei prossimi anni, forti della nostra esperienza e di una flotta via via sempre più rinnovata, per venire incontro alle esigenze delle Isole Minori della Sicilia e delle comunità che esse ospitano.
Siamo orgogliosi delle certificazioni ottenute – su temi come Qualità e Ambiente, Diversità e Inclusione, ma anche su argomenti strategici come procedure anticorruzione e sistema whistleblowing– che testimoniano una crescita del Gruppo che va oltre i parametri meramente economici.
“Il mare non si ferma”, recitava un nostro slogan di qualche stagione fa. Neanche noi ci fermiamo, guardando a un futuro con radici antiche, fatto di valori forti e solidi e di una continua ricerca di innovazione. Il nostro ultimo gioiello, la “Nerea”, proprio in questi giorni inizia il suo servizio con
una propulsione a Gas Naturale Liquefatto e un sistema ibrido che le consentirà di fermare i motori durante le soste in porto, con i conseguenti benefici per l’ambiente. La prima nave, peraltro, progettata specificamente per gli approdi delle nostre isole, a garanzia di una maggior continuità di un servizio che già oggi presenta un trend di diminuzione di corse omesse per condizioni meteomarine avverse.
A tutti e tutte, i nostri auguri di un nuovo anno sereno e ricco di soddisfazioni.
Bravi soprattutto ad aver aumentato il pedaggio del 20%!