La soluzione c'è. Allo stato attuale, invece, manca l'analisi di un meteorologo o di un esperto di fisica dell’atmosfera
METEO SICILIA – Chi si lamenta dell’efficacia delle allerte meteo in Sicilia forse non conosce un particolare, di non poco conto. In Sicilia non esiste un servizio meteorologico regionale e le allerte meteo non passano dietro l’analisi di un meteorologo o un esperto di fisica dell’atmosfera. Può sembrare un paradosso, ma è proprio così. Nessun meteorologo siciliano si occupa di questo.
Probabilmente qualcuno di quelli che oggi si lamenta delle allerte è stato poco attento negli ultimi anni. Tempostretto nell’ultimo quinquennio ha parlato spesso di questo problema, come evidenzia l’articolo, dell’agosto 2020, e molti altri degli anni prima.
Da noi l’allerta meteo è basata su un’analisi previsionale proveniente da Roma, elaborata da esperti, fra i più importanti del panorama nazionale, ma che non conoscono le complesse realtà microclimatiche del territorio siciliano.
La Sicilia non è piatta come il Belgio o l’Olanda, ma caratterizzata da un’orografia molto complessa che favorisce differenti tipologie di microclimi e fenomeni atmosferici peculiari, non ancora ben conosciuti dalla stessa letteratura scientifica.
Quando già chi elabora queste previsioni da fuori regione non conosce queste realtà microclimatiche il margine d’errore si amplifica e l’allerta ne risente, con il rischio di avere gravi sovrastime, o anche l’esatto opposto, dei carichi pluviometrici attesi.
Il caso di Messina, terra di confine fra due differenti realtà climatiche
Solo per fare un esempio, la città di Messina, non si sa come sia stata inserita nel settore I, ha ben 3 microclimi diversi: 1) zona sud che rientra nel regime pluviometrico ionico (piogge da scirocco, ostro, libeccio) 2) la zona centro che è lo spartiacque fra il regime ionico e quello tirrenico, una terra di confine, fra la Fiumara Zaera e quella di Giostra 3) la zona nord che rientra a pieno titolo nel regime pluviometrico tirrenico (piogge da ponente, maestrale e tramontana). Per chi vuole approfondire ecco l’articolo del 2015.
All’interno di un territorio comunale così vasto e stratificato una allerta meteo può avere una validità omogenea in aree con microclimi l’uno diverso dall’altro?
L’anomalia gestionale siciliana
La Sicilia, a differenza di tutte le altre regioni italiane, manca di un servizio meteorologico adeguato, non disponendo di sale meteorologiche dedicate a questo. Questa carenza ha implicazioni significative per la sicurezza del territorio, specialmente in un contesto climatico sempre più caratterizzato da eventi estremi, come temporali intensi e localizzati, grandinate, mareggiate e tempeste di vento.
Problemi attuali
L’assenza di una rete di radar e di una sala operativa impedisce di monitorare con precisione le condizioni meteo in tempo reale. Le previsioni tradizionali, effettuate fino a 24 ore prima, risultano spesso inadeguate per la gestione delle emergenze locali. Questo limita le capacità delle autorità di rispondere tempestivamente a situazioni critiche, mettendo a rischio infrastrutture e popolazione, anche in assenza di un adeguato allertamento preventivo.
La soluzione del “nowcasting”
Una possibile soluzione proposta è l’introduzione del “nowcasting” (dall’inglese da now, “adesso”, e [fore]casting, “previsione”), un sistema di previsione meteorologica in tempo reale che permette di aggiornare le previsioni ogni poche ore. Questo metodo si è dimostrato efficace in altre regioni italiane, consentendo di intervenire rapidamente in caso di allerta meteo. Con il nowcasting, i sindaci e le autorità locali avrebbero a disposizione dati aggiornati per gestire al meglio le emergenze e minimizzare i danni.
I benefici di un servizio meteorologico regionale
Implementare un servizio meteorologico pubblico permetterebbe non solo di migliorare la sicurezza del territorio, ma anche di favorire la pianificazione di attività agricole e turistiche, settori chiave per l’economia siciliana. Le previsioni accurate aiuterebbero gli operatori a prendere decisioni informate, riducendo le perdite economiche e garantendo una migliore tutela delle risorse naturali.
Conclusioni
Investire in un servizio meteorologico moderno rappresenta una scelta strategica per la Sicilia, che potrebbe finalmente disporre di un sistema di allerta efficace, allineato agli standard di altre regioni italiane, con previsioni e informazioni più chiare per i singoli cittadini e gli amministratori locali. In questo modo, la protezione della popolazione e del territorio diventerebbe una priorità concreta, rispondendo alle sfide imposte dal cambiamento climatico.
Questa proposta mira a stimolare una riflessione sull’urgenza di adottare strumenti avanzati per la gestione delle emergenze meteorologiche e sul ruolo centrale che un servizio meteorologico efficace potrebbe avere per la sicurezza e lo sviluppo sostenibile della Sicilia.
Dovremmo girare questo articolo alla regione Sicilia, così li mettiamo al corrente della situazione e forse prenderanno dei provvedimenti! Alla situazione attuale non mi sento di “condannare” un sindaco che deve decidere se chiudere le scuole… considerato quello che può succedere.
Per i nostri politici basta guardare fuori dalla finestra. E poi non hanno parenti interessati al ruolo