Lettera aperta di Lillo Oceano: accanto ai comitati per difendere la dignità calpestata

Lettera aperta di Lillo Oceano: accanto ai comitati per difendere la dignità calpestata

Lettera aperta di Lillo Oceano: accanto ai comitati per difendere la dignità calpestata

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venerdì 08 Luglio 2011 - 08:13

Il segretario generale della Cgil: «Parteciperemo a tutte le manifestazioni per rivendicare il diritto alla ricostruzione delle aree ed alla loro messa in sicurezza»

Il mancato stanziamento del fondi Fas in favore delle zone alluvionate continua, e non poteva essere altrimenti, a suscitare reazioni e sdegno.
Dopo il duro intervento di ieri contro i politici messinesi del Pd,l accusati di tenere « più al partito e alla poltrona che alla loro terra», il segretario generale della Cgil, Lillo Oceano, ha deciso di rivolgersi direttamente alle popolazioni alluvionate attraverso una lettera aperta indirizzata ai Comitati dei cittadini colpiti dall’alluvione del 2009 per far sapere loro che la Cgil supporterà ogni manifestazione e protesta.

Ecco il testo integrale:

«Saremo accanto ai Comitati degli alluvionati nelle azioni di protesta contro un Governo nazionale che non ha alcun rispetto per cittadini e territori tanto gravemente colpiti da una catastrofe.
Le cause primigenie di quella catastrofe, che ha causato 37 vittime e danni ingenti, non stanno nella eccezionalità degli eventi meteorologici, ma nell’abuso e nell’incuria di Istituzioni che avrebbero dovuto programmare la salvaguardia e la manutenzione del suolo, delle colline e dei torrenti e non lo ha fatto.
Oggi, a distanza di 2 anni il Governo nazionale non ha ancora stanziato le risorse necessarie alla ricostruzione e alla messa in sicurezza. Non lo ha fatto nonostante i fondi, da cui ha deciso di prelevare le somme, siano già in origine destinati alla Sicilia anche se per la realizzazione di quelle infrastrutture che dovrebbero assicurare il rilancio economico della nostra isola.
Quei fondi, già depredati per garantire il pagamento delle multe comminate dall’Unione Europea per le gravi irregolarità commesse dagli allevatori del nord Italia, vengono oggi destinati al pagamento degli sprechi e delle clientele della casta politica siciliana del PDL. In barba ai cittadini colpiti, ai diritti delle nostre famiglie, al futuro dei nostri figli.
Oltre alla ricostruzione ed alla messa in sicurezza, il Governo nazionale non pensa neppure alla prevenzione: le azioni e i fondi del Ministero dell’Ambiente per questa finalità sembrano scomparsi nel nulla. Nonostante il Ministro Prestigiacomo sia siciliana, le uniche risorse per la prevenzione sono state destinate a regioni del nord.
La dignità dei nostri concittadini, colpiti prima dalla tragedia e poi insultati da questi ripetuti sberleffi, non può più essere calpestata.
Per queste ragioni, la CGIL di Messina sarà accanto ai comitati e alle popolazioni di Giampilieri e degli altri centri colpiti dall’alluvione del 1 ottobre 2009, in tutte le manifestazioni per rivendicare il diritto alla ricostruzione delle aree ed alla loro messa in sicurezza e assumerà tutte le iniziative possibili per conseguire l’obiettivo».

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