L'Alma Patti sconfigge in Sardegna il Cus Cagliari. Orlandina perde il derby contro Trapani e termina la prima fase al penultimo posto. Torrenova cade al supplementare contro Salerno
Strepitosa Alma Patti che in quel di Cagliari sconfigge il Cus in rimonta per 59-69. La migliore in campo è stata Oumou Tourè, 30 punti e 11 ribalzi, segue Allegra Botteghi in doppia doppia con 16 punti e 11 rimbalzi. Le siciliane erano in cerca di conferme e trovano due punti pesanti per la loro classifica al PalaCus in Serie A2 femminile di basket. Preparandosi nel migliore dei modi al recupero previsto, già mercoledì 13 aprile, contro San Salvatore Selargius.
Di tutt’altro tenore la prova dell’Orlandina nella pari Serie maschile contro Trapani. I paladini dopo essere stati in vantaggio sono battuti nel derby con il punteggio di 74-76. Tanti spettatori ad assistere alla sfida in un PalaFantozzi riempito dall’ingresso gratuito offerto dallo sponsor Sitec. All’Orlandina non bastano le prove di King e Mack, 17 punti a testa ed unici in doppia cifra, e un Poser da 9 punti ed 11 rimbalzi: Capo d’Orlando chiude così la stagione regolare al penultimo posto in classifica nel girone verde, e sabato 16 aprile comincerà la fase ad orologio sul campo di Chieti.
Sconfitta anche per Torrenova in Serie B, ma dopo un supplementare, al PalaLongo di Salerno punteggio di 85-78 al termine di una partita condotta per larghi tratti dai siciliani. La squadra di coach Bartocci cala vistosamente alla distanza permettendo ai locali di rientrare e mettere il muso avanti nell’overtime. Non bastano le doppie doppie di un gigantesco capitan Bolletta da 14 punti ed altrettanti rimbalzi e Zucca (20 punti e rimbalzi): in doppia cifra anche Vitale (16 punti) e Tinsley (12). Prossimo appuntamento domenica 17 aprile alle 18, quando al Pala LuxorBuilding giungerà la capolista Fortitudo Agrigento nell’ultimo derby siciliano stagionale.
Cus Cagliari – Alma Basket Patti 59-69
In un primo quarto di equilibrio, l’Alma Patti risponde ai canestri delle cagliaritane, per trovare un primo allungo a metà frazione (6-13). Il Cus piazza un parziale di 8-1 e la prima frazione si chiude sul 14 pari.
Nel secondo quarto il Cus è in scia con Prosperi e Ljubenovic, stacca Patti a canestro per il -4 (19-15) con Toure. Gualtieri e Verona completano la rimonta e spianano la strada alla parità (19-19) e al nuovo sorpasso realizzato da Oumou Toure. Lo scontro indiretto tra Striulli e l’ex nazionale senegalese segna la fine dei secondi dieci minuti (23-23). Così come il parziale di 9-0 che il Cus piazza in poco più di due minuti dal riposo lungo. Sul 32-24 la reazione delle pattesi è affidata ad Elena Gualtieri e Francesca Chiarella (32-27), ma il quarto si chiude con 5 punti consecutivi di Erika Striulli.
Nel terzo quarto sale in cattedra Allegra Botteghi. La giocatrice di Alma Patti prima risponde al +12 siglato da Striulli, riporta Patti sul -8 mentre Iuliano e Miccio vanno a canestro per il -4 (39-35). Ljubenovic segna il +6, Botteghi e Toure rimandano il verdetto all’ultima frazione riportando l’Alma sul -3 (49-46).
Botteghi e Verona portano Alma Patti in vantaggio ad inizio del quarto, Ljubenovic ristabilisce la parità a 50 punti a 8:33”. Striulli risponde a Toure, ma la franco-senegalese è scatenata: realizza sette punti che insieme ai canestri di Miccio e Botteghi valgono il 53-59 a 6’. Per tre minuti nessuna delle due formazioni va a referto, a 3’ si sblocca Cagliari con Striulli ma sarà uno degli ultimi canestri cussini dell’incontro: il parziale finale dell’Alma è di 4-8 e la partita va in ghiaccio su un convincente 59-69.
Orlandina – Trapani 74-76
Per il primo canestro dal campo bisogna attendere un minuto e mezzo: è Wiggs il primo a trovare il fondo della retina dall’arco ed al PalaFantozzi regna l’equilibrio: a due buone iniziative di Vecerina, seguono sei punti in amen di Mack, ma Trapani è sempre pronta a rispondere. Ellis spara due volte dall’angolo, tenendo l’Orlandina avanti sul 19-17, ma nel finale Trapani è più brava a costruire e va sul +5 (20-25). È Traini a tenere attaccati i paladini nell’ultimo minuto del parziale, che si chiude sul 24-27.
Due punti di King aprono il secondo quarto, ma gli ospiti a tentano la fuga, portandosi sul +10 (26-36). Arriva, però, la reazione paladina: l’Orlandina stringe le maglie in difesa, recupera palloni importanti e con un ottimo parziale di 18-2 torna in vantaggio sul 44-38 con la tripla di Mack da 8 metri. I granata sono in difficoltà e le proteste di Wiggs gli costano il terzo fallo personale. Così Diouf riesce ad allungare ancora con un tap-in (46-38), ma la tripla di Taflaj sulla sirena manda le squadre negli spogliatoi sul 46-41.
Tomasini è il primo a segnare dopo l’intervallo lungo, ma con otto punti di King e due di Ellis i paladini volano sul massimo vantaggio, +11 (56-45). I granata non mollano e guidati da Taflaj riportano tutto in parità ed il terzo quarto si chiude sul 59 pari. Intanto la tensione è alle stelle nell’impianto di piazza Bontempo, dove si seguono anche i risultati dagli altri campi.
In avvio di ultimo quarto l’inchiodata a due mani di Poser e due punti in step-back di King portano la squadra di casa sul +4 (68-64). C’è tensione e le polveri sono bagnate, quando a trovare il fondo della retina – aiutato dal tabellone e dal ferro – è un fortunato Celis Taflaj, che mette la tripla del -1. King è preciso in lunetta, ed anche Taflaj e Mollura non sbagliano, così Trapani si riporta sul +3 (70-73) a 1’30” dal termine. Wiggs chiude il contropiede con una palese violazione di passi non fischiata e permette a Trapani di allungare sul +5. Vecerina e Poser ci credono ancora e tengono Capo d’Orlando sotto di 1 a 13” dalla fine (74-75). Wiggs fa solo 1/2 in lunetta e consegna l’ultimo possesso in mano biancoazzurra: dopo il time-out di coach Cardani, però i 7” non bastano: il ferro dice no al tiro di King da 4 metri e nemmeno il rimbalzo sorride all’Orlandina. Trapani ottiene i due punti e la salvezza matematica vincendo 74-76.
Virtus Salerno – Torrenova 85-78
Si segna pochissimo in avvio, con i soli Marini e Zucca a trovare il canestro nei primi 6’. Mennella dalla lunetta sblocca i locali, ma ancora Zucca dalla media e la tripla di Bolletta permettono alla Cestistica di issarsi sul +7. Salerno di affida a Moffa in contropiede, Torrenova risponde per le rime con Vitale e Tinsley: al 10’ è 6-15. Capitan Bolletta e Zanetti aprono il secondo parziale della Cestistica, intermezzati da 6 punti consecutivi di Caiazza e dalla tripla del -5 di Moffa. Bianco e Zucca dalla lunetta, poi Perin dalla media e Vitale dalla lunga distanza provano a riallungare toccando il +9, 20-29 al 17’, ma Bonaccorso e Marini tengono in scia Salerno. Torrenova però c’è, e con Tinsley, Vitale e Zucca va negli spogliatoi sul 27-34.
Perin dall’angolo, Bolletta dalla media e Tinsley in contropiede aprono il secondo tempo della Torrenova centrando il +13, 29-42 al 24’. Moffa e Coltro sbloccano la Virtus, Perin, Zucca e Tinsley rispondono trovando per il nuovo +11, ma il solito Bonaccorso accorcia fino al 45-51 di fine terzo quarto. La tripla di Tinsley, quella di Zucca e la penetrazione di Bolletta aprono l’ultimo parziale portando al +7 la Cestistica. Bonaccorso però non vuole mollare, Valentini dalla lunetta riporta al -3 Salerno, poi Mennella dalla lunetta impatta a quota 59 al 35’. Perin da 3 e Vitale in penetrazione sbloccano Torrenova, ma ancora la coppia Menella-Bonaccorso sorpassa sul 66-64. Bolletta scuote la Cestistica pareggiando dalla media e ri-sorpassando dalla lunetta, poi ancora Bonaccorso ed infine nuovamente Bolletta dalla lunetta, impattando a quota 68 e mandando tutti all’overtime. Nel supplementare Torrenova cala vistosamente, così Rinaldi giganteggia ed a coach Bartocci non bastano i canestri di Vitale e Zanetti.