Alma Patti batte Cagliari e Torrenova rimonta Pozzuoli. Se per loro il 2021 è finito non lo è per l'Orlandina basket che non ha giocato contro Piacenza per Covid, ma è attesa a Pistoia mercoledì
Si conclude il 2021 dell’Alma Patti basket che supera in casa il Cus Cagliari per 72-61. Per le ragazze del presidente Scarcella è il secondo successo consecutivo e per le pattesi va in archivio un anno solare straordinario, vissuto da matricola in Serie A2 femminile, ma anche da sconfitta in Semifinale Play-Off contro la neo promossa Faenza.
Termina il 2021 anche della Fidelia Torrenova in serie B, grande vittoria rimontando la Bava Pozzuoli dal -18. La squadra di coach Bartocci vince 63-58 grazie ad un ultimo quarto da manuale (23-6) portando così a casa un successo importantissimo che la mantiene al terzo posto in classifica con 18 punti.
Non è scesa in campo invece l’Orlandina contro Piacenza, la sfida che si doveva disputare domenica pomeriggio al PalaFantozzi è stata ufficialmente rinviata a data da destinarsi a causa di alcuni casi di positività al Covid-19 riscontrati nel gruppo squadra di Piacenza. Per l’Orlandina il 2021 non è comunque ancora concluso perché giocherà a Pistoia mercoledì 22 dicembre l’ultimo impegno di questo anno solare.
Alma Patti – Cus Cagliari 72-61
Contro il Cus di coach Federico Xaxa la formazione allenata da coach Mara Buzzanca fa bottino pieno piazzando negli ultimi minuti del quarto quarto un parziale decisivo, costruito dai canestri di Liliana Miccio, Allegra Botteghi e Marta Verona.
Due le giocatrici in doppia doppia a fine incontro, Allegra Botteghi per l’Alma Patti (18+14) e Delia Gagliano per il Cus Cagliari (11+14). Sono andate invece in doppia cifra sette giocatrici in totale (12 punti e 17 punti per Liliana Miccio e Marta Verona insieme ai 15 punti, 10 punti e 19 punti di Puggioni, Caldaro e Prosperi). Da segnalare infine i 10 assist di Sara Iuliano, giocatrice in netta crescita e già terza miglior realizzatrice dell’Alma Basket Patti.
Ritmi lenti e canestri stregati nei primi dieci minuti, complice anche il grande freddo di un PalaSerranò privo di pubblico a causa dell’alto numero dei contatti in città. Patti e Cagliari segnano poco, ma rispondono colpo su colpo ai rispettivi canestri. Le ospiti giocano senza Ana Ljubenovic, le padrone di casa al completo devono comunque tenere testa a Cecili e compagne, distanti al termine del primo quarto solo tre lunghezze (16-13).
Nella seconda frazione l’Alma migliora le percentuali al tiro, mette ordine al proprio gioco riducendo al minimo le palle perse, rimanendo attenta anche ai rimbalzi offensivi, e stacca per la prima volta il Cus raggiungendo la doppia cifra di vantaggio. Sul 34-24 le squadre vanno al riposo, ma ad inizio della terza frazione Arianna Puggioni si scatena, Cagliari riapre la contesa segnando 24 punti in 10 minuti, trovando anche il vantaggio seppur con scarto minimo. Per l’Alma è tutto da rifare, ma le rotazioni continue della panchina pattese non portano “sbavature” (sugli scudi Francesca Chiarella e Francesca De Rosa) e lo scarto torna sul +7 alla fine della frazione. Gli ultimi dieci minuti restano decisivi. Delia Gagliano insieme a Giulia Prosperi mantengono in vita le speranze delle sarde, ma è l’Alma Basket a mettere il sigillo sulla gara realizzando un parziale stavolta decisivo, sancito per ultimo dalla tripla di capitan Marta Verona.
Torrenova – Pozzuoli 63-58
La Cestistica scivola fino al 40-58, ma trascinata da un Bolletta versione Santa Claus da 20 punti e 17 rimbalzi, uniti ai 15 punti e 10 rimbalzi di Zucca ed i 9 punti pesantissimi di Galipò, conquista una vittoria pesante.
L’avvio di gara è complicato. Torrenova fatica, soffrendo la fisicità di Pozzuoli che limita le bocche da fuoco locali. Così, con Gallo e Thiam su tutti, la squadra di coach Spinelli allunga al 11-18 di fine primo quarto. Non cambia più di tanto il copione nel secondo parziale: Zucca e Tinsley provano a trascinare la Fidelia, ma Pozzuoli risponde pan per focaccia. Così, all’intervallo, lungo, è 18-31.
Dalla pausa lunga esce una Cestistica con più motivazioni. Nonostante ciò, però, è Gallo a diventare il solista di un’orchestra che arriva fino al +18. Torrenova non vuole mollare e si avvicina a fine terzo quarto, chiudendo 40-52. Nell’ultimo quarto arriva il capolavoro difensivo della squadra di coach Bartocci. La Fidelia sale di livello, trascinata da uno straordinario capitan Bolletta e dal suo “mini” play Galipò, punto su punto rintuzza le distanze agganciando a quota 56 dalla lunetta gli ospiti meno di 3’ dalla fine. Pozzuoli è in bambola, Torrenova è in fiducia ed allunga al +4 trovando così una vittoria tanto pensate quanto incredibile.