"Da Roma si arriverà a Reggio Calabria nello stesso tempo che oggi ci vuole per andare da Roma a Torino"
Entro il 2030 la tratta ferroviaria della Salerno – Reggio Calabria sarà tutta ad alta velocità e ad alta capacità: lo ha assicurato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, in un’intervista a Settestorie, su Rai1, nei giorni scorsi. “Vuol dire che una volta completata – ha continuato il ministro – da Roma si arriverà a Reggio Calabria nello stesso tempo che oggi ci vuole per andare da Roma a Torino». Ed ha aggiunto che “c’è un investimento dei fondi complessivi al sud del 40%, ma nel caso delle infrastrutture o delle attività dei trasporti, siamo oltre il 50% quindi è un investimento nel Sud veramente molto forte”.
Dichiarazione, quella del ministro che è stata accolta con fiducia e soddisfazione dal presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì“La presenza nel Pnrr dell’Alta velocità per l’intera tratta ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, con particolare attenzione anche al comparto merci legato all’attività del porto di Gioia Tauro – sottolinea il presidente –, non solo mi rincuora, ma mi rassicura sulla capacità di ascolto e di considerazione che questo Governo sta dimostrando verso la Calabria e verso questa presidenza, che più e più volte ha chiesto a gran voce una attenzione maggiore per l’intera regione”.
“Le interlocuzioni con i ministri competenti – conclude Spirlì – hanno infine dato l’esito che ci aspettavamo: interventi concreti sui treni veloci, sullo scalo della Piana e su tutta una serie di altri progetti per i quali continueremo a interfacciarci con il Governo nelle prossime settimane. È questa la Calabria che ci piace, la Calabria propositiva, la Calabria che ha voglia di essere Italia ed Europa, la Calabria che si lascia definitivamente alla spalle le ombre nere della “malagente””.