A Lampedusa nuovi migranti a bordo di sette barchini
“Malgrado i continui arrivi in Sicilia, il governo centrale si ostina a non dotarsi di ulteriori navi – come da noi richiesto – per ospitare i migranti per la quarantena obbligatoria. Emerge chiara, quindi, che la volontà di Roma è quella di destinare centinaia di queste persone nei malsani e insicuri hotspot dell’Isola. Con l’aggravante che eventuali soggetti positivi sarebbero difficili da gestire senza contagiare tutti gli altri”.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in riferimento all’arrivo a Lampedusa di nuovi migranti a bordo di sette barchini.
“Se così fosse – prosegue il governatore – sarebbe un intollerabile atto di cinismo da parte del governo nazionale, destinato a compromettere la promettente ripresa turistica pur di risparmiare sul costo della locazione delle navi. Faccio appello al presidente del Consiglio e a tutti i parlamentari nazionali eletti in Sicilia per scongiurare una batosta economica che sarebbe peggiore di quella determinata dall’epidemia”.
Caro governatore Musumeci invece di fare sempre appello al presidente del consiglio sarebbe ora di legittimare il nostro statuto speciale e far valere i diritti dei Siciliani invece di subire sempre.