Il Cub ha istaurato un contenzioso con l'Azienda Aquedotti per non aver fatto fronte alla crisi. Si mira agli sgravi. Ecco come fare.
C'è già un primo contenzioso in atto tra i cittadini colpiti dalla crisi idrica e l'Amam. L'ha portato avanti il CLUB, associazione a tutela dei consumatori e antiracket che ha depositato un'istanza di conciliazione extra giudiziale con l'Azienda Acquedotti. L'azione si basa sulla Carta dei Servizi Amam, che impegna l'azienda a garantire l'approviggionamento minimo alle utenze anche nel caso di guasti. "In applicazione della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del '94 sui "Principi sull'erogazione dei Servizi Pubblici", il Consiglio di Amministrazione dell' Azienda Meridionale Acque Messina S.p.A. con delibera n. 79 del '99 ha approvato la carta dei servizi – spiega l'avvocato Valentino Gullino, legale dell'associazione – dove all'art. 2.1 STANDARD DI SICUREZZA E QUALITÀ viene affermato che “l'AMAM utilizza un sistema distribuivo che prevede l'interscambio di varie fonti di approvvigionamento, al fine di garantire l'alimentazione minima alle Utenze anche in caso di fuori servizio di una delle suddette fonti primarie". "Note le vicende che hanno palesato evidenti responsabilità sui disservizi e sulla mancata erogazione dell’acqua – continua il legale – la nostra associazione, prima ancora di adire alle vie giudiziarie ordinarie, preso atto della parziale ammissione di responsabilità da parte dei vertici AMAM, tenterà di addivenire con la società che gestisce la distribuzione delle acque in Messina, ad una soluzione di interesse pubblico, che preveda gli opportuni sgravi o agevolazioni economiche nei confronti dell’utenza messinese, costretta inoltre ad usufruire in questi giorni di acqua non potabile e potenzialmente nociva per l’incolumità pubblica. Azioni di agevolazione sulle distribuzioni di acque sono ben note nel panorama nazionale, come avviene anche nella vicina Reggio Calabria, dove l’utenza, considerato i disagi della distribuzione acque, paga il 50% delle bollette addebitate". L'adesione è gratuita e senza costi di iscrizione. Per informazioni ci si può rivolgere allo sportello di via Tommaso Cannizzaro n. 195 presso Patronato/Caf Sagittario.
Alessandra Serio
Perchè non metterla on-line?Non tutti possono recarsi visto il traffico e la distanza dalle proprie case.
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