Si sono conclusi i lavori del penultimo distacco idrico. Il 5 aprile l'ultimo intervento sull'acquedotto Fiumefreddo
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Quarto e penultimo distacco idrico programmato da Amam. Il progetto iniziato a novembre si concluderà con l’ultima interruzione prevista per il 5 aprile. Tutti i lavori finora sono stati ultimati nei tempi previsti e tutto è andato liscio. Alla conclusione del progetto, che mira a mitigare le vulnerabilità dell’acquedotto Fiumefreddo, Messina avrà più acqua.
Basile: “Più pressione e quindi più acqua in città”
“Grazie alla sostituzione di valvole, sfiati, giunti dielettrici e saracinesche avremo sicuramente più pressione e quindi più acqua in città”, dice il sindaco Basile. E’ bene ricordare che non si arriverà ancora all’obiettivo fissato per il 2026 dell’acqua h24. Ma ci si arriverà a piccoli passi, perché sarà la somma di tutti i progetti messi in campo da Amam.
I progetti di Amam per arrivare all’acqua h24
Come spiega la presidente Loredana Bonasera, insieme al progetto di ammodernamento della vetusta condotta ci sono gli interventi ai serbatoi Montesanto 1 e 2, la ricerca idrica e i nuovi pozzi a Briga e la sostituzione delle tubazioni terziarie con i fondi Pnrr. Solo alla fine di tutti questi lavori, nel 2026 appunto, si potrà davvero parlare di acqua h24.
I lavori portati a termine a Tremestieri e Roccalumera
I lavori portati a termine nel corso del quarto distacco idrico si sono conclusi nei tempi previsti, i più importanti quelli nei cantieri di Tremestieri e Roccalumera. Erano gli interventi saltati per via del maltempo nel corso della precedente interruzione di febbraio. L’ultimo step di questo progetto è previsto per il 5 aprile.
Quando avevo 7 anni (1959) la fornitura di acqua al centro era come ora (4 ore al giorno) , ricordo i miei poveri genitori che combattevano ogni giorno per rifornirsi, in cinquanta anni l’acquedotto e’ servito per le fortune elettorali di tanti personaggi, ora dicono che migliorerà ma io non ci credo, vedremo chi ha ragione. Quanto alla canalizzazione delle bollette amam, considerati gli importi stratosferici, non lo farei nemmeno sotto tortura
E il tratto a santa margherita contrada BAGNI. ?QUANDO?
CHE È IL PIÙ DANNEGGIATO
È VULNERABILE. PARLO PERCHÉ SOLO IO HO SEGNALATO ALMENO 10 INTERVENTI IN 5 ANNI.
GRAZIE.
Lavori necessari ed eseguiti con ammirevole tempestività e competenza
A breve inizierà l’estate e i Messinesi riscopriranno il fuoco. Ecco l’anello mancante tra il pitecantropo e l’australopiteco: il Messinese! Da anni scopre l’una e l’altra cosa ed è mummificato peggio di Lucy e Otsi ma mantenuto blandito come e più di Tuatankamon da vivo con la promessa del ponte.