La schiacciatrice toscana si appresta a vivere una stagione di alto profilo con la formazione santateresina. Ingaggiata la centrale Andeng
SANTA TERESA DI RIVA – Attende di poter vivere la sua terza esperienza nel Sud Italia, la seconda in Sicilia. Per Lara Salvestrini, schiacciatrice toscana di 183 cm, ormai è questione di poco, avendo accettato proposta e progetto dell’Amando Volley, club con il quale proverà ad imporsi nel girone meridionale del torneo di B1 femminile di volley.
Il percorso di vita tra studi e campi di pallavolo
Lara ha da poco conseguito la Laurea in Scienze Umanistiche delle Comunicazioni: “Corso di Laurea in cui non ci sono numeri e questo per me è un vantaggio, visto che con i numeri non ci vado d’accordo. Ho studiato tante materie diverse: dall’antropologia alla linguistica generale, ma anche giornalismo. Ecco, un giorno vorrei fare la giornalista. Sapevo che questa facoltà mi avrebbe aperto molte porte”.
Oltre a quella del percorso di studi, Lara ha conseguito anche “un altro tipo di Laurea”, avendo conquistato lo Scudetto under-16 con l’annesso titolo di Campionessa d’Italia; era appena giunta a Volleyrò negli anni delle giovanili: “Una realtà di altissimo livello in cui devi imparare a crescere in fretta, sia come persona che come atleta. Vita impegnativa ma pallavolisticamente il top”.
Una carriera, quella di Lara, in cui ha toccato la A2 con Marsala, poi tanti campionati di B: “A me va bene così. Dopo l’anno di Marsala, in cui venivo dalla rottura del crociato e nel quale ho giocato tanto, pur partendo dalle retrovie gerarchicamente parlando, mi sono resa conto di voler giocare da <protagonista>. Ho avuto anche altre proposte dalla serie A ma senza tanta voglia di andarci davvero. Avevo voglia di giocare perché quando gioco mi diverto tanto. Vivo di adrenalina e la A2 non mi avrebbe dato tante possibilità. Magari sarei riuscita anche a ritagliarmi, col tempo, gli spazi giusti, ma non avevo tanta voglia di aspettare. Credo che tante squadre di B1 non abbiano nulla da invidiare ad alcune di A2″.
Tra le sue tante stagioni agonistiche, c’è un anno a cui Lara non potrebbe rinunciare: “Il mio secondo anno con Nottolini è stata un po’ una rinascita. L’anno dopo il Covid non era stato facile e con Nottolini ho riscoperto quanto mi piacesse giocare, stare in palestra e quanto potessi ancora dare a questo sport”.
La scelta di Santa Teresa
La professionalità paga; anche a Santa Teresa lo sanno e se un atleta come Lara Salvestrini l’ha scelta, un motivo ben chiaro ci sarà: “L’ho sempre vissuta da avversaria ed è sempre stato davvero piacevole giocare nel suo palazzetto – ha continuato la schiacciatrice toscana. Anche se i tifosi non erano dalla nostra parte, ne ho apprezzato l’ambiente e le belle persone che ci ruotano attorno. Inoltre, i commenti che mi sono arrivati nel tempo, sono stati sempre positivi. Grande serietà, puntualità e vicinanza al gruppo squadra. Poi, e questo va detto, quando ho giocato al Sud, sono sempre stata bene; non posso dire il contrario. Sentendo il ds Prestipino, mi ha prospettato un ottimo progetto; tra l’altro, conoscevo già qualche nome delle altre mie future compagne. Una squadra costruita con criterio e non ho avuto davvero troppi dubbi”.
“Giù al Sud si sta anche meglio rispetto ad altri luoghi – ammette Salvestrini. Ho sempre incontrato persone calorose e ospitali. La scorsa stagione ho giocato vicino Reggio Emilia ed era tutta un’altra storia. Giù fai amicizia facilmente e la gente è sempre pronta ad aprirti le porte di casa. Ricordo, tra l’altro, che a Marsala mi svegliavo la mattina e, se non c’era seduta di allenamento programmata, potevo godermi tranquillamente una passeggiata sul mare. Nel mio ultimo anno, invece, ho trovato spesso nebbia. Un altro clima, un altro modo di vivere su cui, chiaramente, incide anche tanto la società. Purtroppo sono tanti i club che promettono e poi non mantengono, ma questo dipende dalla serietà delle persone e non dalla località”.
Girone competitivo ma equilibrato
Il girone dell’Amando sarà caratterizzato da alto indice di competitività; spiccano Marsala e Santa Teresa: “Credo anche Fasano stia allestendo un roster di livello. Da tener d’occhio Volleyrò; squadra giovane che fa sempre la sua figura. Pomezia darà fastidio a tutte, come sempre. Non c’è, in ogni caso, una squadra ammazza campionato, almeno per il momento. Non dimentichiamo Arzano; sono anni che fa bene. Quest’anno hanno cambiato qualcosa in più, ma sono certa che non si tireranno indietro”.
Amando con chance e una Bertiglia in più
Volendo sbilanciarsi, Santa Teresa forse con qualche chance in più delle altre: “Sono fiduciosa anche se sarà difficile. Quest’anno ci saranno solo quattro promozioni con tornei e trasferte lunghe. A me sembra che ci siano delle buone premesse; squadra costruita con criterio a cui servirà anzitutto saper lavorare in palestra”.
A Santa Teresa, oltre agli storici Eagles, Lara troverà un’altra atleta storica per militanza e senso di appartenenza, il capitano Benny Bertiglia: “Non la conosco, pur avendola affrontata da avversaria nell’anno di Baronissi. Mi è sembrata una brava persona, disponibile in campo; un opposto che riceve non si trova facilmente. Un atleta intelligente che attacca sapendo ciò che fa e difende; non è scontato. Sicuramente, a Santa Teresa lei si trova bene ed è anche messa nelle migliori condizioni per esprimersi”.
Un luogo, Santa Teresa, in cui ci si lega molto facilmente: “Non ho mai fatto due anni nello stesso posto. Se ci dovesse essere l’opportunità di prolungare la permanenza, lo farei ben volentieri. La verità è che, quando ci sono persone per più anni, si crea un’amalgama vincente”.
Il ds Prestipino: “Da avversaria ci ha sempre creato difficoltà”
Il commento del ds Nino Prestipino: “Lara è una ragazza che abbiamo conosciuto da avversaria. Ci ha sempre messi in grande difficoltà e da qui è nato il desiderio di portarla a Santa Teresa. Ci provavamo già dallo scorso Gennaio”.
Ingaggiata la centrale Andeng
Definito, intanto, l’ingaggio della centrale Melissa Andeng, classe 2002, ultima stagione con Vicenza Volley in B1 e con cui ha centrato la qualificazione ai Play-Off promozione.
Melissa, appena dodicenne, scopre il mondo del volley a Cuneo. Nel capoluogo piemontese, oltre a partecipare ai campionati giovanili, si toglie la soddisfazione di essere convocata in serie A, sfoderando ottime prestazioni nelle occasioni in cui viene chiamata in campo.
Dopo aver partecipato al campionato in B2, sempre a Cuneo, nella stagione 2021-22 indossa la maglia del Palmi in B1, contribuendo a mantenere la squadra nella categoria, per poi spostarsi l’anno successivo a Baronissi, sempre in terza serie e ottenere una tranquilla salvezza. A Santa Teresa ritroverà proprio Lara Salvestrini con cui ha condiviso la stagione in Campania.