L'appalto prevede anche il servizio di manutenzione della condotta sottomarina e di cinque pompe di sollevamento
Sarà una ditta di S. Teresa di Riva a gestire l'impianto di depurazione consortile di Roccalumera (che serve anche i Comuni di Furci Siculo e Pagliara) dal mese in corso al prossimo dicembre. L'appalto prevede anche il servizio di manutenzione della condotta sottomarina e di cinque pompe di sollevamento. In attesa degli accertamenti previsti dalla normativa vigente, il servizio è stato affidato in via provvisoria. L'impresa vincitrice se li è aggiudicati per un ammontare di 37mila e 297 euro oltre Iva, al netto del ribasso del 100% sull’importo a base d’asta (13mila e 900 euro), con apposita determina dirigenziale.
Espletata la gara d'appalto, alla ditta era stata avanzata una precisa richiesta di chiarimenti legati alle motivazioni del ribasso. Le risposte, con i dovuti chiarimenti, sono state ritenute “esaustive e ampiamente adatte a conferire congruità al ribasso offerto”. Superato questo scoglio, il responsabile dell'area tecnica, Giuseppe Della Scala, ha provveduto all’aggiudicazione della gestione dell’impianto di depurazione. Ne giorni scorsi, invece, sono stati avviati i lavori alla condotta sottomarina, danneggiata dalle ultime mareggiate. L'intervento è stati affidato ad una ditta di Messina, con una ordinanza firmata dal sindaco, Gaetano Argiroffi.
Il Comune aveva chiesto ad una ditta specializzata di Messina una ispezione della condotta sottomarina al fine di verificare la funzionalità della stessa. L’impresa aveva proceduto ad eseguire un primo monitoraggio localizzando i diffusori ma si era reso necessario un secondo intervento con l’ausilio di polvere di fluoresceina. Emerse che su otto bocchette di effusione solo due hanno un corretto funzionamento, mentre i restanti sei si presentano piene di sabbia.
Carmelo Caspanello