L'associazione ambientalista ha segnalato una struttura coperta da un tetto in lastre di cemento amianto, in larga parte spezzate e pericolanti. L'edificio si trova in via degli Operai, in pieno centro cittadino. "Si intervenga subito, a rischio la salute pubblica" - il commento del presidente Carmelo Ceraolo
C’è ancora tanto lavoro da fare per eliminare dal territorio di Barcellona Pozzo di Gotto ogni traccia di amianto. Legambiente del Longano ha segnalato uno stabile in via Operai, proprio a ridosso della caserma della Guardia di Finanza di via del Mare: si tratta di un vecchio fabbricato ormai fatiscente, coperto con lastre di cemento amianto in precarie condizioni di stabilità, in parte crollate e spezzate.
“Considerato che c’è un’evidente pericolosità per il potenziale rilascio di fibre, si rende necessario e urgente un intervento di bonifica e messa in sicurezza della copertura in lastre di cemento amianto presente sul fabbricato” – scrive il presidente dell’associazione, Carmelo Ceraolo – “considerato inoltre che l’immobile è ubicato in pieno centro abitato, costituisce un pericolo per la salute pubblica. Chiediamo dunque al sindaco del Comune di Barcellona, al Comando di Polizia Municipale, all’ufficio igiene, all’Arpa e agli organi preposti di contattare i proprietari ed effettuare i necessari lavori di messa in sicurezza e bonifica”.
Il problema dell’amianto è però ricorrente nei controlli ambientali, perchè particolarmente complesso: “Fondamentale è la celere adozione del Piano Comunale Amianto, al fine di dare attuazione delle misure previste dalla normativa vigente. Il Sindaco ha già posto in essere la prima fase del censimento in autonotifica. Bisogna andare avanti su questa strada”.