Sotto sequestro i locali della Gi Car di via Mario Aspa, nei pressi del teatro Vittorio, dove era già stata vietata la verniciatura dei veicoli.
E' scattato stamane il blitz del Noe di Catania e dei Carabinieri della stazione Arcivescovado in via Mario Aspa, nei pressi del teatro Vittorio Emanuele, dove da anni opera una grossa carrozzeria, la Gi Car.
Le polveri sottili creati dalle operazioni di verniciatura dei veicoli, infatti, inquinerebbero la zona e sono ritenute pericolose per i residenti. Per questo alla gestione dell'attività commerciale era già stato vietato l'uso del forno, qualche settimana fa.
Divieto che la carrozzeria non ha rispettato.
Per questo stamane sono scattati i controlli e tutta l'attività è stata posta sotto sequestro. Il titolare cinquantunenne è stato denunciato perché l'attività di verniciatura non era autorizzata.
CON QUESTA ITALIETTA E LEGGI DEGNI DELLA NAZIONE DI IDI AMIN DADA NON VEDREMO CHE QUALCHE RIMPROVERINO CHE CHI SBAGLIA NON E’ FIGLIO DI MARIA. QUESTO E’ ATTIVITA’ PERICOLOSA IMMISSIONI DI SOSTANZE NOCIVE REATI PENALI CIVILI E SANITARIE. RISULTATO VERRA’ CONDANNATO A MESI 18 CON LA CONDIZIONALE. STAREMO A VEDERE?
Senza nulla togliere all’operato del NOE, mi domando quanti altri esercizi di questo genere in città sono provvisti di filtri adeguati, iniziando dal carrozziere in Via Colapesce angolo Viale Giostra che vernicia direttamente in strada, a quello in Via e.G. Boner che rende l’aria irrespirabile oppure a quello in Via dei Verdi che continua a infestare fino al corso Cavour con le polveri dello stucco carteggiato, solo per citarne alcuni, perché i carabinieri non fanno un giro completo almeno nel centro storico, oppure realmente abbiamo sempre bisogno che qualcuno che conti davvero cambi residenza e magari vada a vivere vicino a questi inquinatori.
e che dire dei lavaggisti che svaporizzano per strada? per non dire dei posti occupati da stendini, pedane sedie e altro per riservarsi i posti auto ai clienti, ovviamente abusivi e senza pagare il parcheggio, ovviamente…..con buona pace dei controllori
Come se invece le altre decine di autocarrozzerie sparse in tutta la città sono in regola!! Sono decenni che tutte lavorano in spegio delle regole e in mezzo alla strada.
Evidentemente questa nella specie ha rotto a qualche residente altisonante.
Nessun residente altisonante, solo residenti che invece di lamentarsi su facebook o su Tempostretto (i soliti leoni da tastiera) hanno sporto denunce su denunce per tanti anni di seguito ed ora hanno finalmente colto un risultato. Ciò che dovrebbero fare migliaia di messinesi ignavi , invece di “mummuriare” sempre
Siete stati veloci: 10 anni di proteste ed un quintale di denunce a tutti gli enti competenti e …. già la chiudete ???