Botta e risposta tra i sindaci Argiroffi ("l'inconveniente non è riconducibile alla condotta roccalumerese") e Prestipino (“la fuoriuscita dei liquami è dovuta al malfunzionamento della rete che accoglie la nostra fognatura, posta all’interno dell’area del depuratore,non abbiamo alcuna competenza per intervenire")
Dopo la fogna, a Roccalumera, esplodono le polemiche. E la guerra di competenze tra i Comuni di Pagliara e Roccalumera. Il sindaco di quest’ultimo centro, Gaetano Argiroffi, rispondendo al j’accuse della minoranza per la grave situazione igienico-sanitaria verificatasi martedì scorso in seguito ad un acquazzone, aveva puntato l’indice verso il collega di Pagliara, Domenico Prestipino. Il quale, a distanza di 24 ore, ha rispedito le accuse al mittente, contrattaccando. Andiamo con ordine. Ovvero dalle dichiarazioni del primo cittadino roccalumerese, Gaetano Argiroffi. “Siamo stati tacciati dall’opposizione – esordisce – di strafottenza ed incuria. E’ falso che il sottoscritto e l’ufficio tecnico siano stati inerti, in quanto, già da martedì sera, sono stati predisposti tutti gli interventi necessari a bloccare la fuoruscita delle acque nere.
Detto questo – prosegue Argiroffi – l’inconveniente non è riconducibile alla condotta fognaria di Roccalumera, bensì a quella di Pagliara. Mercoledì, abbiamo sollecitato il Comune collinare ad intervenire facendo presente che la fognatura di Pagliara fuoriusciva dal pozzetto antistante il cancello d'ingresso del depuratore e si riversava sulla via Vespucci fino al Lungomare, compromettendone la salubrità e l'igiene. Pertanto – incalza il sindaco di Roccalumera – abbiamo chiesto di intervenire con estrema urgenza precisando di aver dato già comunicazione agli Enti preposti alla tutela dell'igiene pubblica. Abbiamo inoltre precisato – chiosa Argiroffi – che in caso di mancato intervento, stante l'allarme sociale, il nostro Comune sarebbe intervenuto per la risoluzione del problema con addebito delle spese”. Il documento è stato firmato dal responsabile dell'Area tecnica, l’architetto Giuseppe Della Scala.
Questa mattina il sindaco di Pagliara Prestipino ha inviato una nota al Comune di Roccalumera, controfirmata dal responsabile dell’area tecnica, con la quale declina ogni responsabilità. “La fuoriuscita dei liquami – sostiene Prestipino nella missiva – è dovuta al malfunzionamento della rete che accoglie la nostra fognatura, posta all’interno dell’area del depuratore, costruita (e peraltro è sotto la sua manutenzione, da sempre) dal Comune di Roccalumera. Inoltre – aggiunge il sindaco di Pagliara – il malfunzionamento potrebbe essere addebitato alle radici degli alberi di alto fusto posti all’interno del depuratore che riducono notevolmente la portata della rete la sezione di ricezione. Alla luce di queste considerazioni – conclude Prestipino – non si ritiene di nostra competenza l’intervento richiesto, rimanendo disponibili ad un incontro per affrontare la problematica”. Tutto finito. Nemmeno per sogno. Il Comune di Roccalumera ribadisce che la responsabilità dell’accaduto è di Pagliara. Ed annuncia una controreplica.
Carmelo Caspanello