L'Amministrazione non intende affidare il servizio a ditte esterne, ma gli operai non avrebbero la giusta qualifica. Nei giorni scorsi è sceso in campo anche il Pd invitando il sindaco ad intervenire urgentemente
FURCI. I nuovi giochi installati nei giorni scorsi all’interno della villa comunale brillano nel bel mezzo del degrado. “Furci Verde”, una volta biglietto da visita della cittadina jonica, affoga tra le erbacce alte. Non sono mancate le lamentele e le proteste, soprattutto dei genitori con bimbi piccoli, cui parte di quel polmone verde è destinata. L'Amministrazione aveva coordinato un intervento con gli operai comunali ma qualcuno avrebbe fatto notare che gli operai comunali non potrebbero utilizzare il decespugliatore se non in possesso della qualifica specifica che si acquisirebbe con un corso. La materia è al vaglio degli uffici e nei prossimi giorni dovrebbe esserci un incontro tra il responsabile d'area e gli stessi operai. Gli amministratori, dal canto loro, non intendono affidare il servizio ad esterni, anche in virtù della delicata situazione economica in cui versa l'ente. Facendo il lavoro in house, con le competenze necessarie, c'è un notevole risparmio. Al momento, quindi, gli operai si sono limitati a pulire i vialetti, peraltro in più punti dissestati e l'area della cavea.
Nei giorni scorsi è sceso in campo anche il Pd, con una nota ufficiale a firma del coordinatore Pierangelo Micalizzi. “Prendiamo visione dello stato di abbandono in cui versa il verde pubblico a Furci – esordisce – in particolare alla Villa”. Si fa riferimento all’annunciata chiusura con due ordinanze sindacali, per consentire i lavori nell’area giochi. “Pur dopo aver atteso più di quanto lo stesso sindaco aveva indicato (appena 10 giorni, dal 3 al 13 aprile) oggi la struttura appare in uno stato oggettivamente peggiorato. Incuria delle aiuole, sporcizia, pavimentazione dissestata: immagini di un palese degrado – scrive Micalizzi – che oggi in paese raggiunge i suoi picchi più elevati”.
I democratici hanno inviato il sindaco “ad intervenire urgentemente nell'adottare scelte che possano mettere in sicurezza la struttura e restituire un minimo di decoro al paese. Anche perché, fare di peggio, sembra davvero impossibile”. I lavori realizzati a partire dall’inizio del mese in corso, hanno riguardato la posa della pavimentazione antitrauma per una superficie di 200 metri quadrati, la fornitura di ulteriori due giochi (una giostra rotante e un dondolo a bilico) e la sistemazione di quelli esistenti. Complessivamente sono stati spesi 17mila e 690 euro. La pavimentazione è stata realizzata secondo le norme europee vigenti e con materiali riciclati e riciclabili. La scelta del potenziamento dell’area giochi della villa è frutto della “democrazia partecipata”. I cittadini hanno risposto in merito alla destinazione di somme trasferite dalla Regione all’ente locale, da destinare a scelte di azioni di interesse comune. Ottima iniziativa. Ma qualche dettaglio lascia a desiderare. Il riferimento è alla sabbia posta ai margini dell'area giochi che crea polvere e porta sporcizia sul pavimento antitrauma.
Carmelo Caspanello