A certificarlo il "Delphis Aeolian Dolphin Center", che ha registrato un aumento del 15% dei mammiferi marini. Presenti soprattutto delfini Stenella, capodogli e tartarughe caretta-caretta. Ma buone notizie arrivano anche dai tonni. Un passo avanti verso la convivenza sostenibile tra l'uomo e il mar Tirreno
È in crescita il numero di cetacei che popolano il mar Tirreno, e in particolare l’area nei pressi delle isole Eolie. A certificarlo è il “Delphis Aeolian Dolphin Center”: nel 2014 si è registrato un 15% in più di avvistamenti di mammiferi marini, in particolare Stenella (una specie di delfino) e capodogli. Non solo: molto diffusa è la tartaruga caretta-caretta, della quale si contano circa 180 esemplari.
Insomma, buone notizie per i nostri mari che, dopo anni di crisi ambientale, tornano finalmente a ripopolarsi. A confermare il trend c’è l’aumento, ovviamente difficile da quantificare, dei tonni; un segnale che conferma come la direzione intrapresa sia quella giusta per la sostenibilità della convivenza tra l’uomo e il Tirreno.
“Il 2015 è stato un anno di svolta” – ha dichiarato il direttore del centro, Renata Mangano – “le specie stanziali si sono ormai stabilite nei nostri mari, e i capodogli vengono a riprodursi in queste acque”. Un elemento ulteriore di fascino tra le Eolie, perle del Mediterraneo non solo per la loro bellezza, ma anche per la biodiversità.
Giovanni Passalacqua