Sono decine e decine i pesci che da qualche giorno si trovano ammassati sulle rive del lago di Pergusa, una delle più importanti riserve naturali della Sicilia.
Molti gli esperti ed i biologi accorsi sul luogo per effettuare prelievi sulle carcasse dei pesci morti e verificare cosa stia succedendo.
Il lago di Pergusa rappresenta per la nostra regione un vero e proprio gioiello naturale; le acque, che sono salmastre pur non avendo collegamenti con il mare, si raccolgono al centro della conca, ad un livello oscillante attorno i 670 metri sul livello del mare. Queste peculiarità rendono l’ambiente pergusino di estrema rilevanza naturalistica.
Non era molto tempo che in questa zona, conosciuta sin dai tempi dell’antichità, era stato ritrovato un equilibrio per l’ecosistema presente, dopo che,negli anni passati, il degrado ambientale era riuscito a fare scempio anche di questa bellezza.
Adesso si teme un’endemia che, al pari di quella che colpì il lago negli anni ’60, potrebbe provocare la “morte- della riserva naturale.
Il sindaco, per sicurezza, ha disposto la chiusura della zona.