Proseguono, tra Giampilieri e Scaletta Zanclea, i lavori di messa in sicurezza del territorio dopo la tremenda alluvione dello scorso 1° ottobre: genio civile e protezione civile hanno quasi ultimato gli interventi preeliminari a cui bisognerà dare seguito con altri progetti mirati alla rinaturalizzazione dei costoni peloritani.
Il primo progetto è stato presentato ieri dal Direttore dell’Azienda Foreste Demaniali di Messina, l’architetto Giuseppe Aveni, e prevede l’utilizzo dei fondi Regionali PAR FAS. Per questo motivo, l’architetto Aveni ha presentato alla Regione, nelle mani dell’assessore all’Agricoltura Elio D’Antrassi (nella foto), le linee guida del progetto e la proposta di legge sulla rinaturaizzazione dei pendi oggetti al dissesto idrogeologico e/o attraversati da incendi che poi provocano frane e smottamenti, come ormai sappiamo bene visti i recenti fenomeni meteorologici estremi.
Nella mattinata di venerdì 19 novembre, l’assessore Elio D’Antrassi sarà a Messina per una visita istituzionale presso gli uffici periferici e l’architetto Aveni lo accoglierà come ospite presso l’azienda Foreste demanili di Messina: in quest’occasione potrà illustrare all’assessore altri progetti che sta portando avanti sul Piano di Sviluppo Rurale, tra cui una norma sulla prevenzione rispetto a fenomeni di dissesto che sarebbe la prima in italia e rappresenterebbe un fiore all’occhiello per il territorio ed una soddisfazione per tutto il lavoro svolto dal team di studi guidato dal Collegio dei Geometri della Provincia di Messina nell’ultimo anno.