Un buon esempio: grazie alla differenziata Sinagra riduce del 25% il conferimento in discarica

Un buon esempio: grazie alla differenziata Sinagra riduce del 25% il conferimento in discarica

Un buon esempio: grazie alla differenziata Sinagra riduce del 25% il conferimento in discarica

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martedì 28 Dicembre 2010 - 02:05

I sacrifici dei cittadini sono valsi ottimi risultati in termini ambientali e di qualità della vita. La beffa arriva invece dalle bollette, nelle quali si “paga” la distanza dai centri di raccolta localizzati. Ma dalla Regione arriveranno risorse riservate ai comuni virtuosi

La raccolta differenziata dei rifiuti continua ad assestarsi su livelli molto bassi nella città di Messina e in tanti centri della sua Provincia, rappresentando uno dei veri punti deboli di un territorio che soffre storicamente per mali spesso simili a quelli che condannano l’intero sud Italia. Eppure c’è un comune nel Messinese che grazie alla civiltà dei suoi cittadini ha compiuto un importante passo avanti riguardo al tema della differenziata: Sinagra.

La sensibilità e l’attenzione che i cittadini del comune nebroideo hanno infatti dimostrato impegnandosi scrupolosamente nella raccolta differenziata, hanno avuto l’effetto di ridurre di circa il 25% la spesa per il conferimento dei rifiuti in discarica. I sacrifici sostenuti sono valsi ad evitare i deleteri effetti per l’ambiente e per la qualità della vita dovuti al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio, mentre altrove invece, tutt’ora, il fenomeno è particolarmente diffuso. Purtroppo però, la cittadinanza, non può ancora beneficiare di immediati risultati sul piano economico. Ciò perché il risparmio “accumulato” è servito a finanziare il trasporto delle frazioni riciclabili presso i centri di raccolta localizzati, che si trovano in aree molto distanti dall’Ambito in quanto nel contesto territoriale dell’AtoMe 1 non sussistono le relative infrastrutture. «Anche se i comportamenti responsabili dei cittadini non hanno avuto effetti positivi sulle bollette – fa comunque sapere l’Amministrazione Comunale di Sinagra -, hanno certamente contribuito a mantenere inalterati i trasferimenti che la Regione eroga ai comuni virtuosi che sono riusciti a raggiungere le percentuali di raccolta differenziata previste dalla Legge che, altrimenti, sarebbero stati penalizzati con grave pregiudizio per la stabilità dei bilanci».

Il sindaco Gaetano Scarso, per venire in contro ai sinagresi, consapevole anche dell’evidente aumento del costo della vita, ha cercato ugualmente di tracciare una linea mirata a contenere, per quanto possibile, i costi del servizio in questione. Tra le iniziative in campo vi è anche l’ipotesi di modifica del contratto in essere con il gestore, senza escludere la possibilità di recedere dallo stesso, in caso di mancato accordo. L’Amministrazione stimola nel contempo ogni iniziativa utile per la lotta all’evasione, ancora purtroppo poco efficace in tutto il territorio dell’Ambito, allo scopo di ampliare al massimo la base dell’utenza che deve sostenere i costi della gestione. Infine, insieme ad altri Comuni che condividono l’idea, si punta alla realizzazione di una discarica comprensoriale nel territorio dell’AtoMe1 che consentirebbe da subito una riduzione delle spese di esercizio quantificabili nel 30% dei costi generali. (foto comunedisinagra.it)

Emanuele Rigano

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