Gennaio 2011, inizia l’anno nuovo ed è tempo di bilanci, classifiche, graduatorie e resoconti. Mentre il mondo politico è ancora alle prese con i commenti legati al sondaggio ‘Governance Poll 2010’, realizzato da IPR Marketing per il Sole 24 Ore, che tanto fa discutere sul gradimento di Governatori, Sindaci e Presidenti delle Province d’Italia, oggi TripAdvisor (che ormai non ha bisogno di presentazioni) ha pubblicato la ‘Top-Ten’ dei Vulcani più amati d’Europa.
E proprio come a sancire lo spettacolo della meravigliosa eruzione di due sere fa, l’Etna occupa il gradino più alto del podio.
Il ‘Gigante Buono’ è tornato a dare spettacolo e a regalare immagini emozionanti con le sue nuove eruzioni di questi ultimi giorni e, grazie al suo paesaggio mozzafiato, svetta infatti in cima alla Top 10 dei vulcani attivi più amati fra i turisti in Europa. Al secondo posto si classifica lo spagnolo Monte Teide ma i vulcani italiani conquistano ben quattro posizioni nella Top 10. Sono il Vesuvio che si colloca al 4° posto, il Vulcano Solfatara (7°), Stromboli (8°) ed i Campi Flegrei (9°).
A rilevarlo è TripAdvisor, il maggiore sito di recensioni di viaggi al mondo, che ha stilato la classifica dei vulcani europei più gettonati in base dell’indice di popolarità che esprime l’apprezzamento dei suoi utenti.
I quattro posti su dieci dell’Italia certificano ulteriormente la grandissima risorsa vulcanica del nostro Paese, una risorsa scientifica e naturalistica ma anche turistica ed economica, oltre che ambientale.
L’Etna, situato in Italia, nella Sicilia Orientale, il più grande vulcano attivo d’Europa, scala dunque la vetta delle preferenze nella classifica dei turisti affascinati dai paesaggi vulcanici.
I fertili terreni dell’Etna ospitano vigneti, frutteti e campi coltivati.
Il suo paesaggio mozzafiato attrae da secoli viaggiatori, artisti, poeti e filosofi.
-Salire sulle pendici dell’Etna e’ un’esperienza imperdibile. E per rendere indimenticabile la nostra giornata ci siamo fermati in un’enoteca dove abbiamo degustato degli ottimi vini locali- racconta un viaggiatore sul sito delle recensioni di viaggio.
Al secondo posto si classifica invece il Monte Teide, nel Parco Nazionale Teide delle Isole Canarie, in Spagna. Eletto fra i siti Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2007, il Monte Teide, con oltre 2,8 milioni di visitatori, è il Parco Nazionale più visitato di Tenerife e di tutta la Spagna. E’ il terzo vulcano più grande al mondo ed è ancora attivo, anche se l’ultima eruzione risale al 1909. -Una visita al Parco Nazionale del Teide è un vero must. Potrete ammirare la potenza pura della natura e la fauna selvatica, come in nessun altro posto- commenta un altro viaggiatore della community.
Al terzo posto della Top 10 si classifica l’Arthur’s Seat di Edimburgo, in Scozia. Situato a est della città, questo vulcano – spento peraltro da circa 350 milioni di anni – svetta per oltre 250 metri e domina il paesaggio della città. Il percorso più noto inizia dall’Holyrood Palace, residenza ufficiale della Regina in Scozia, e sale ripido fino alla vetta dell’Arthur’s Seat, con una vista mozzafiato su Edimburgo e dintorni. -Ogni volta che sono ad Edimburgo salgo sull’Arthur’s Seat. E’ incredibile come si possa passare dal trambusto della città alle tranquille colline in pochi minuti- commenta un turista di TripAdvisor.
Al quarto posto compare invece un altro vulcano italiano immortalato da secoli da artisti di ogni angolo del mondo. E’ il Vesuvio che svetta sul golfo di Napoli, in Campania. Ancora attivo, il Vesuvio è famoso per la disastrosa eruzione del 79 D.C. che seppellì le città di Ercolano e Pompei. La vetta del Vesuvio è aperta ai visitatori e una piccola raggiera di sentieri per le passeggiate permette di visitare tutta la montagna. -Si può raggiungere in macchina il percorso che in soli 800 metri conduce al cratere del Vesuvio. Mio figlio di 4 anni è salito senza nessun problema e l’ingresso per gli adulti costa solo 6 euro- consiglia un viaggiatore della community.
La Grecia, con il vulcano di Santorini, nell’isola omonima, conquista il quinto posto della Top 10. Santorini è uno dei vulcani più importanti al mondo ed è da sempre considerato il responsabile della distruzione della Creta minoica nel 1650 A.C., in seguito ad una delle più grandi eruzioni vulcaniche della storia. Molti viaggiatori amano visitare anche le due isole vicine, Nea Kameni e Palea Kameni, raggiungibili con i traghetti che ogni giorno partono dalla terraferma. -La visita al vulcano Nea Kameni è stata un’esperienza indimenticabile, e navigare sulle acque cristalline del Mediterraneo è stato stupendo- ricorda un turista.
Al sesto posto ancora la Scozia con il Saint Kilda nelle Isole Ebridi. La parte più remota delle isole britanniche, l’arcipelago di St. Kilda, si trova a 66 km ad ovest delle Isole Ebridi esterne in Scozia. Resti di un vulcano estinto, queste isole, con le loro scogliere e faraglioni di eccezionale bellezza, costituiscono attualmente la più importante riserva di uccelli marini nel nord-ovest dell’Europa. -Questo gruppo di isole non ha eguali e la loro storia e la loro bellezza vi rimarranno nella mente, vi affascineranno e vi metteranno in soggezione- preannuncia un altro viaggiatore di TripAdvisor.
Ancora l’Italia al settimo posto con il Vulcano Solfatara, in Campania. Oggi celebre per le sue esplosioni di gas solforico che raggiungono i 160 gradi, per il suo fango bollente ed i suoi vapori di carbone, il Vulcano Solfatara, a soli 10 km da Napoli, eruttò l’ultima volta nel 1198. -E’ possibile camminare sul sentiero attraverso il cratere tra pozze di fango gorgoglianti. L’odore di zolfo è insopportabile, ma sicuramente merita una visita- assicura un turista.
All’ottavo posto si classifica lo Stromboli, sempre in Sicilia. Stromboli è famoso per i lunghi periodi di eruzione costante che durano ormai da più di 20 mila anni. L’attività quasi costante del vulcano ha dato origine al suo soprannome di -Faro del Mediterraneo-. Lo Stromboli è stato identificato da alcuni con Eolia, l’isola galleggiante descritta nell’Odissea di Omero come patria di Eolo. -La vista del sole che tramonta nel mare, con la pancia fiammeggiante del vulcano di fronte a voi, è magnifica- di entusiasta un viaggiatore.
Italia e Grecia si contendono infine le ultime postazioni della classifica. Al nono posto compariono infatti i Campi Flegrei, in Campania, mentre al decimo si colloca il Nisyros, nel Dodecaneso. Rimasti per lo più sommersi, i Campi Flegrei, dal greco ‘flego’, ardo, coincidono con un grande cratere largo 13 chilometri e situato ad ovest di Napoli. L’area conta un totale di 24 crateri e camini vulcanici e, dalla vicina città di Pozzuoli, si può godere dell’attività idrotermale. Nella mitologia, i Campi Flegrei erano la sede del dio romano del fuoco, Vulcano. -Per me, i Campi Flegrei sono una gemma nascosta piena di storia. Sarete in grado di vedere e di trarre molto da questa esperienza- commenta un viaggiatore della community.
La Top 10 si chiude con il Nisyros, nel Dodecaneso, in Grecia, da cui prende il nome l’isola vulcanica situata nel Mar Egeo. Il vulcano Nisyros è il più attivo nel cratere Cos e gli scienziati hanno rilevato un forte aumento delle temperature delle furmarole negli ultimi anni. Questo potrebbe anche essere un segno che una rinnovata attività potrebbe manifestarsi in un futuro non troppo lontano. -La buca circolare è l’unico luogo in cui si possa ammirare l’attività vulcanica sull’isola, con i pozzi di fango e le sorgenti d’acqua calda, un must-see in questa piccola isola- dice un turista.