Roccalumera. Raccolta differenziata, ok all'istituzione di un tavolo tecnico

Roccalumera. Raccolta differenziata, ok all’istituzione di un tavolo tecnico

Roccalumera. Raccolta differenziata, ok all’istituzione di un tavolo tecnico

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giovedì 23 Agosto 2018 - 10:58

Accolta in aula la proposta avanzata dai consiglieri di minoranza. Evidenziati i ritardi relativi al Centro comunale di raccolta. Corrini: "con la politica dell’ascolto, del confronto e della collaborazione si cresce e si migliora tutti assieme"

ROCCALUMERA. Accolta la proposta della minoranza per l’istituzione di un tavolo tecnico sulla Raccolta differenziata. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale, si sono discussi tutti i punti inseriti all’ordine del giorno: adozione di misure correttive richieste dalla Corte dei conti, interrogazioni e mozioni proposte dai consiglieri di minoranza su problematiche ed esigenze segnalate dai cittadini.

Sulla deliberazione delle misure correttive, la minoranza ha espresso voto contrario poiché il Comune non ha ancora avviato l’iter di riconoscimento dei debiti fuori bilancio previsto dalla legge e rilevato dalla corte dei conti ma, soprattutto, alla luce del parere negativo del revisore dei conti.

Molte delle interrogazioni (che riguardavano la pulizia della spiaggia e il decoro ambientale, la fruizione del centro sportivo polivalente, il ritardo nell’approvazione del bilancio di previsione e del conto consuntivo), ad avviso degli esponenti dell’opposizione non hanno ottenuto risposte esaustive da parte del sindaco e degli amministratori che si sarebbero dimostrati “disattenti alle problematiche reali, superficiali nelle azioni intraprese per la mancanza di un’adeguata programmazione degli interventi”.

“Una nota positiva che intendiamo sottolineare – spiega il capogruppo, Rita Corrini – è la posizione favorevole che ha espresso la maggioranza nei confronti di una mozione presentata al Consiglio comunale da parte dei consiglieri di minoranza sulle iniziative urgenti per la raccolta differenziata sia per le categorie produttive sia per tutti i cittadini (residenti e non).

La proposta – prosegue Corrini – nasce dal convincimento che la raccolta differenziata ed il raggiungimento di alte percentuali della stessa, ancora prima di essere un obbligo di legge, rappresentano un baluardo ambientale da sostenere e rafforzare sempre più con una azione informativa e di sensibilizzazione forte e costante che coinvolga gli utenti che sono i veri artefici della riuscita di questo progetto ambientale.

A Roccalumera, è chiaro a tutti – incalza Corrini – che l’avvio è stato problematico, come era ampiamente prevedibile, in più si sono registrati notevoli disagi anche perché alcuni servizi e attività previsti nel capitolato speciale d’appalto e posti a base di gara ed altri servizi c.d. aggiuntivi offerti dalla ditta aggiudicataria, sono stati attivati parzialmente ed altri ancora non attivati.

Nonostante nell’ultimo mese si sia raggiunta un’alta percentuale di raccolta differenziata, grazie ai cittadini che si sono rivelati puntuali e attenti, in tutto il territorio comunale si continuano a registrare abbandoni di rifiuti per le strade e disagi con particolare riguardo alla raccolta di rifiuti organici prevista solo due volte a settimana.

Tale limitazione rappresenta un serio problema che, se non affrontato per tempo e programmato, per alcune attività e in determinati periodi dell’anno (come la stagione estiva, o altri periodi di maggiore afflusso, eventi e manifestazioni), rischia di diventare anche un problema di natura igienico sanitaria, alla luce anche della mancata realizzazione del Centro comunale di raccolta (Ccr) dove gli utenti autonomamente avrebbero potuto conferire i rifiuti".

Ad avviso del gruppo di opposizione (composto oltre che da Corrini, da Ivan Crementi, Tiziana Maggio e Antonio Scarci) "la maggior parte degli utenti non è a conoscenza né di tutti i servizi previsti né di quelli aggiuntivi per offerta della ditta che sono contemplati nel contratto: poiché fra i servizi contrattualizzati ce ne sono alcuni (compostaggio domestico, compostaggio presso il Ccr, isole ecologiche per villeggianti, centro di riuso, giornate ecologiche, manifesti e altro per piano di comunicazione) che possono diminuire di molto i disagi in atto presenti, si è richiesta la divulgazione di quanto previsto e l’organizzazione di momenti di dialogo e confronto tra le varie parti interessate, le associazioni di categoria al fine di adottare anche i necessari accorgimenti”.

La proposta della minoranza di creare al più presto un tavolo di confronto e partecipazione a cui siedano Amministrazione comunale, consiglieri comunali, ditta appaltatrice, Rup del servizio appaltato, associazioni di categoria e rappresentanti di cittadini, è stata discussa con l’assessore al ramo ed è stata votata favorevolmente da tutti i consiglieri comunali.

“La minoranza con questa mozione propositiva, costruttiva e tendente a dare voce a richieste, segnalazioni e suggerimenti dei cittadini – conclude Rita Corrini – ha inteso dare un contributo al fine di migliorare il servizio di raccolta differenziata: con la politica dell’ascolto, del confronto e della collaborazione si cresce e si migliora tutti assieme”.

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