San Filippo non ha ancora deliberato in consiglio la propria contrarietà al Css, a differenza di molti comuni della zona. Le associazioni attendono risposte dal Primo Cittadino.
Incontro importante ieri tra il Sindaco del Comune di San Filippo del Mela Aliprandi e le Associazioni e Comitati dei Cittadini per discutere del futuro dell’Edipower.
Tutti attendono ancora delle risposte: i lavoratori e i sindacati da una parte, e le associazioni ambientaliste dall’altra.
Durante l’incontro le associazioni hanno ribadito la loro volontà di non creare contrasto né con i lavoratori né con l’amministrazione Comunale: l’unico problema principale è il possibile impiego del CSS (combustibile solido secondario che deriva dai rifiuti) in un Area ad elevato rischio di crisi ambientale.
Aliprandi, come si legge nella nota delle associazioni, si è detto pronto a combattere per San Filippo affinché non diventi la pattumiera della Sicilia, ma in merito alla conversione della Centrale ha preferito non pronunciarsi poiché è ancora “in attesa degli studi preliminari, che dovrebbero arrivare a breve”.
Mentre le associazioni continuano a spiegare le conseguenze derivanti dalla riconversione, il Primo Cittadino di San Filippo si è detto pronto ad aprire un tavolo di confronto con tutti i portatori di interesse.
San Filippo non ha ancora preso esempio dai comuni che hanno deliberato in consiglio comunale la propria contrarietà all’uso del CSS, ma due consiglieri, durante l’assemblea pubblica tenutasi nell’androne del palazzo municipale, si sono detti pronti a portare in consiglio una proposta di delibera sulla conversione della centrale Edipower, che contiene principalmente le richieste della popolazione residente e delle Associazioni.