Il sindaco, Gaetano Argiroffi, ha firmato una ordinanza predisponendo l’immediata esecuzione dei lavori, già completati, di svuotamento del greto in corrispondenza della vasca di calma e fino al ponte dell’autostrada
Interventi urgenti lungo il torrente Allume, a Roccalumera, per scongiurare esondazioni ed eventuali rischi. I lavori sono statio eseguiti in seguito ad una ordinanza sindacale. Durante un recente sopralluogo, i funzionari dell’ufficio tecnico avevano constatato che il letto del fiume in alcuni casi si era innalzato notevolmente. Contestualmente giungevano le prime notizie in merito all’allerta meteo per mercoledì scorso. Considerato ciò e in vista della stagione invernale, durante la quale si potrebbero verificare delle vere e proprie bombe d’acqua (come peraltro accaduto a Giardini, non molto lontano, nei giorni scorsi) anche all’improvviso, causando così la piena dei torrenti, l’Amministrazione comunale ha deciso di non indugiare.
Il sindaco, Gaetano Argiroffi, ha firmato una ordinanza predisponendo l’immediata esecuzione dei lavori di svuotamento del greto in corrispondenza della vasca di calma e fino al ponte dell’autostrada, nonché lo svuotamento della stessa vasca, ripristinando così il livello originario del letto del torrente. Il materiale rimosso è stato collocato provvisoriamente alla foce dell’omonimo torrente Allume. D’intesa con il Genio civile e la Capitaneria di porto di Messina, si provvederà adesso a spostarlo in un sito idoneo. Considerata la necessità e l’urgenza, l’intervento è stato affidato ad una ditta di Roccalumera, che interpellata dall’ente locale, si è dichiarata disponibile ad eseguire subito i lavori. Gli interventi sono stati coordinati dall’Ufficio tecnico comunale, che ha anche predisposto l’impegno di spesa.
“La situazione che si registrava nel torrente Allume a ridosso della via Umberto I – spiega il sindaco, Gaetano Argiroffi – in caso di piena non avrebbe permesso alle acque di scorrere in modo naturale nel greto, ma si sarebbe riversato nella centralissima Statale 114creando di fatto danno e disagi per i residenti e per i veicoli in transito. Occorreva provvedere con urgenza – aggiunge il primo cittadino – allo svuotamento del letto del torrente in corrispondenza della vasca di calma, al fine di garantire la pubblica e privata incolumità”.
Carmelo Caspanello