Il massimo responsabile del Consorzio rete fognante Andrea Raneri, replica alle notizie sul presunto anomalo funzionamento dell’impianto. E, conseguentemente, sul provvedimento che la Regione avrebbe diramato e con il quale le acque antistanti contrada San Filippo sono state dichiarate non balneabili
“Il depuratore di Letojanni funziona regolarmente”. Il presidente del Consorzio della rete fognante tra i Comuni di Taormina, Giardini, Castelmola e Letojanni, Andrea Raneri, replica a muso duro alle notizie sul presunto anomalo funzionamento dell’impianto di depurazione. E, conseguentemente, sul provvedimento che la Regione siciliana avrebbe diramato e con il quale le acque antistanti contrada San Filippo, a Letojanni, sono state dichiarate non balneabili. Raneri ha diramato una nota per “chiarire e confermare ancora una volta il regolare funzionamento della piattaforma depurativa”.
Vengono citati fatti e circostanze. “Il 17 marzo – spiega il presidente – è stato effettuato un sopralluogo di controllo, presso l’impianto di depurazione di Letojanni , da parte della VI direzione Ambiente della Città Metropolitana di Messina. I funzionari addetti, hanno prelevato un campione istantaneo di refluo depurato in uscita per le analisi di controllo in laboratorio. I risultati delle stesse, agli atti del Consorzio rete fognante e disponibili alla visione – chiosa il presidente – provano il regolare funzionamento del depuratore, smentendo quanto incautamente comunicato dai giornali, visto che lo stesso canalizza in condotta sottomarina un refluo perfettamente depurato secondo quanto richiesto dalle tabelle 1 e 3 del decreto legislativo numero 152 del 2006 e secondo le prescrizioni della autorizzazione allo scarico”. Raneri cita altre due date: 9 e 23 marzo.
“In quei giorni – rimarca – presso il depuratore in oggetto sono state effettuate da parte del Consorzio rete fognante, in autocontrollo, come da normativa vigente in materia, le analisi di routine, con cadenza quindicinale, relative al refluo in ingresso ed in uscita per monitorare il corretto funzionamento della piattaforma depurativa. I risultati, agli atti del Consorzio e disponibili alla visione, provano il regolare funzionamento dei processi di depurazione, secondo quanto richiesto dalla normativa vigente”. Infine il presidente del Consorzio ha comunicato che “il depuratore di Letojanni, nei primi mesi di gestione in house stato oggetto di numerosi interventi migliorativi, tra i quali, la completa sostituzione di uno dei due “Rack” della sezione a “fibre cave”, tecnologia di depurazione di nuova generazione, avvenuta, tempestivamente, nel mese di luglio 2015 e che ha garantito la corretta funzionalità dell’impianto anche durante il periodo critico di super punta delle portate dei mesi estivi”.
Carmelo Caspanello