In concomitanza con l'autoconvocazione di comitati e sindaci contrari al termovalorizzatore della Valle del Mela giunge un chiarimento sulla posizione del governo regionale. Musumeci: "Già espresso parere contrario, necessario ridurre carico inquinante della zona".
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Ancora ampiamente aperta la questione del termovalorizzatore della Valle del Mela. Oggi l'autoconvocazione a Palermo di comitati e sindaci della zona contrari alla realizzazione dell'impianto. Contestualmente, con una nota stampa, giunge un chiarimento sulla posizione assunta dal governo regionale.
“Ho espresso al governo centrale il mio parere contrario al termovalorizzatore della centrale termoelettrica di San Filippo del Mela -ha dichiarato Nello Musumeci- Non perché abbia pregiudizi sugli inceneritori, contemplati e disciplinati dalle leggi dello stato -ha aggiunto- quanto, piuttosto, perché credo che quell'area del Milazzese debba ormai ridurre il pesante carico inquinante, che sopporta da oltre mezzo secolo".
Nella nota viene inoltre chiarito come si chiederà alla delegazione di sindaci di programmare una forte azione di rottura col passato, così da garantire un impegno sul fronte della tutela ambientale del territorio.
Nella lettera inviata al presidente del consiglio dei ministri, il governatore dell'isola spiega che il proprio parere contrario “scaturisce, a prescindere dalla circostanza che l’opera ricada o meno entro l'area di vincolo paesaggistico, dalla considerazione che quel territorio subisce da troppo tempo, a causa della presenza di poli industriali, un pesante degrado ambientale e del paesaggio. Un degrado divenuto ormai insostenibile".
Musumeci ha poi concluso ribadendo l'intenzione di realizzare un piano di riconversione industriale, di bonifica dei siti e di recupero di tutte le aree sulle quali insistono impianti di raffinazione o suscettibili di inquinamento.
Soddisfatto il capogruppo all'Ars per Fratelli d'Italia, Antonio Catalfamo: “Condividiamo l’atto formale con cui il Presidente Musumeci ha dato il parere contrario all’inceneritore del Mela depositando la sua decisione direttamente al presidente Gentiloni. In un lungo post Musumeci ricorda di aver già espresso il suo parere contrario proprio durante la seduta di gennaio in cui, grazie alla nostra mozione, si apriva il dibattito in aula. Noi non abbiamo mai dubitato dell’integrità del governo e in queste settimane abbiamo sempre ricordato le intenzioni del governo su quest’opera. Adesso ci aspettiamo delle scuse da chi ha strumentalizzato la protesta solo per farsi pubblicità con i cittadini. Questo governo regionale è il primo ad avere a cuore la salute dei cittadini del Mela”.
Salvatore Di Trapani