Aspiriamo a diventare Città Metropolitana, ma quest'estate abbiamo assunto le sembianze di un suk. Il rispetto delle regole deve valere per tutti, la legalità non è una scacchiera. La lotta all'ambulantato selvaggio è una forma di rispetto sia verso la cittadinanza che verso quegli esercenti che pagano le tasse, a anche salate.
Quanto accaduto negli ultimi mesi sul fronte lotta all’ambulantato è sotto gli occhi di tutti ed è frutto di una politica che non sa essere incisiva. Dalla Passeggiata a mare fino a Piazza Duomo, passando per la via Catania fino alle vicende legate alla gestione dei mercati ci troviamo di fronte ad una cartina di tornasole di un’amministrazione che sull’illegalità non è riuscita ad andare fino in fondo. La nota del vice coordinatore provinciale pubblici esercizi, Lino Samtoro a proposito dell’allarme ambulantato selvaggio nell’isola di piazza Duomo, consente alcuni spunti di riflessione su come a pagarela scarsa incisività delle decisioni di Palazzo Zanca siano gli esercenti in regola, quelli per i quali la burocrazia comunale sa essere più rigida ed applica, solo per fare un esempio, canoni di occupazione suolo da Colosseo o da via Condotti. A Catania e Palermo, senza dover andare troppo lontano, hanno canoni più bassi e correlati alla realtà territoriale.
La lotta all’illegalità non può essere fatta solo a parole, se poi i fatti vanno in altra direzione. Abbiamo trascorso un’estate con intere zone ridotte a suk ed abbiamo assistito a scene da film con ambulanti che smontavano la “tendopoli” al mattino e la rimontavano la sera, oppure con l’impossibilità di portar via le cose sequestrate per assenza di personale. Il tutto, nel caso della Passeggiata a mare ,mentre a poche decine di metri l’area della Fiera è stata destinata a quanti hanno regolarmente pagato per esporre e vendere la merce. Lo stesso spettacolo si è visto nella zona dell’isola pedonale di Piazza Duomo, ma del resto basta percorrere la litoranea per vedere addirittura un lungo mercatino ai lati del marciapiede. Fatti analoghi si sono registrati in primavera per la zona allestita davanti al Cimitero. Ricordiamo tutti l’assalto degli ambulanti a Palazzo Zanca, l’aggressione al sindaco e all’assessore Panarello, nonché la fase 2, quella avvenuta prima di ferragosto sempre al Comune. In entrambi i casi il sindaco ha incontrato gli ambulanti ascoltando quanto avevano da dire ed annunciando provvedimenti per il settore. Ad agosto poi, in quanto assessore alla pace e ambasciatore del perdono è riuscito persino ad incontrare gli ambulanti della Passeggiata irritati perché venivano multati ma a lasciare fuori dalla porta i giornalisti di Tempostretto e Normanno che attendevano “lumi” sulla vicenda. Al di là della carenza di vigili urbani, che è un fatto reale, non si può affidare alla politica del “momento” la gestione del settore. Non si può sia nei confronti dei messinesi che hanno diritto a vivere in una città decorosa e pulita, dove gli spazi destinati al vivere comune non siano trasformati in mercatini sia nei confronti dei commercianti che pur messi in ginocchio dalla crisi si trovano di fronte un’amministrazione che applica le regole solo a metà. Per ogni saracinesca che chiude ci ritroviamo un “banchetto” o un ambulante in più, anzi, tre. Per ogni dipendente in regola mandato a casa da un piccolo imprenditore in crisi ci ritroviamo 5 venditori in nero. Nessuno auspica un clima da far west, ma le regole devono valere per tutti, anche perché se chi considera il rispetto delle regole un optional trova una risposta morbida a Palazzo Zanca, finisce per non considerare più le istituzioni con il dovuto comportamento. Le aggressioni al comandante Ferlisi ed alla vigilessa sono anche frutto di un “lasciar correre” preoccupante. Se si chiude un occhio è fin troppo facile che prima o poi chi deve far rispettare le regole venga visto come un birillo. Sul fronte commercio dopo l’aggressione non si sono avute più notizie dell’assessore Panarello, il che può anche essere comprensibile dopo i momenti difficili che ha attraversato, ma qualcuno deve pur affrontare i nodi di una città che aspira a diventare Metropolitana e che invece ha l’aspetto di un suk. Se non applichi fino in fondo le regole in estate, cosa farai in inverno?
La legalità non è una scacchiera, che vale per alcuni e per altri tutto sommato no. Se incontri chi ti ha aggredito ti fa onore, ma prima o poi, la questione devi affrontarla. Dopo il “perdono” ed il confronto c’è l’azione amministrativa e deve esserci necessariamente perché una comunità ha bisogno di regole per il vivere civile e perché la qualità della vita non si misura solo con l’isola pedonale, ma anche e soprattutto con una zona pedonale nella quale non rischi d’inciampare in un improvvisato “arrostitore” di salsicce o nei tavolini attrezzati là dove i bambini correvano o imparavano a stare sui pattini. Il vivere civile è fatto di tanti piccoli dettagli, vanno bene i bus navetta per i luoghi di cultura, ma anche rendere i siti più belli della nostra città vivibili per noi messinesi, senza essere presi d’assalto dai venditori. Un’ultima parola si deve spendere per gli esercenti che pagano le tasse e per i quali l’amministrazione non hai mai fatto alcun passo in avanti. E’ un’offesa a chi ogni giorno si impegna per rendere migliore questa città lasciare che chi fa la voce grossa l’abbia sempre vinta. La vera lotta all'ambulantato selvaggio è una forma di rispetto sia verso i cittadini che verso quegli esercenti, anche ambulanti, che pagano le tasse.
Rosaria Brancato
ROSARIA utilizza per questa gente,metastasi che infetta il commercio messinese,una parola non appropriata, AMBULANTE, il commerciante che si sposta privo di sede, NO, qui siamo in presenza di ABUSIVO,molto spesso sentinella della malavita organizzata.chi fornisce la merce,facendola sfuggire alla filiera prevista dalla legge. Si va oltre i compiti di controllo di una amministrazione comunale e investe la Procura della Repubblica per gli aspetti mafiosi,l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza per gli aspetti fiscali.
ROSARIA utilizza per questa gente,metastasi che infetta il commercio messinese,una parola non appropriata, AMBULANTE, il commerciante che si sposta privo di sede, NO, qui siamo in presenza di ABUSIVO,molto spesso sentinella della malavita organizzata.chi fornisce la merce,facendola sfuggire alla filiera prevista dalla legge. Si va oltre i compiti di controllo di una amministrazione comunale e investe la Procura della Repubblica per gli aspetti mafiosi,l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza per gli aspetti fiscali.
Tanto i signori abusivi ecc. poi vengono ricevuti in separata sede e a porte chiuse, che vogliamo di più?
Più accoglienti di così!!!!!!!!!!!
Tanto i signori abusivi ecc. poi vengono ricevuti in separata sede e a porte chiuse, che vogliamo di più?
Più accoglienti di così!!!!!!!!!!!
si deve prenotare
si deve prenotare
ho un locale che supera i 250 mq devo pagare 3800€ + IVA per assicurarmi 6 stalli per i clienti perché il comune di Messina è uno dei pochi a non aver attuato la monetizzazione dei comuni e dedicare parcheggi in affitto agli esercenti meno onerosi. Oltre il comune esiste anche ASSL che dovrebbe vigilare sui requisiti igienico sanitari , perché NOI ristoratori in regola versiamo lacrime e sangue per ottenere tutte le autorizzazioni!!! Conviene????? La lotta alla anarchia deve essere incisiva e unilaterale ci vogliono gli Uomoni giusti al posto giusto ,in questa bellissima città mancano sua gli uomini che i giusti.
ho un locale che supera i 250 mq devo pagare 3800€ + IVA per assicurarmi 6 stalli per i clienti perché il comune di Messina è uno dei pochi a non aver attuato la monetizzazione dei comuni e dedicare parcheggi in affitto agli esercenti meno onerosi. Oltre il comune esiste anche ASSL che dovrebbe vigilare sui requisiti igienico sanitari , perché NOI ristoratori in regola versiamo lacrime e sangue per ottenere tutte le autorizzazioni!!! Conviene????? La lotta alla anarchia deve essere incisiva e unilaterale ci vogliono gli Uomoni giusti al posto giusto ,in questa bellissima città mancano sua gli uomini che i giusti.
ho un locale che supera i 250 mq devo pagare 3800€ + IVA per assicurarmi 6 stalli per i clienti perché il comune di Messina è uno dei pochi a non aver attuato la monetizzazione dei comuni e dedicare parcheggi in affitto agli esercenti meno onerosi. Oltre il comune esiste anche ASSL che dovrebbe vigilare sui requisiti igienico sanitari , perché NOI ristoratori in regola versiamo lacrime e sangue per ottenere tutte le autorizzazioni!!! Conviene????? La lotta alla anarchia deve essere incisiva e unilaterale ci vogliono gli Uomoni giusti al posto giusto ,in questa bellissima città mancano sua gli uomini che i giusti.
ho un locale che supera i 250 mq devo pagare 3800€ + IVA per assicurarmi 6 stalli per i clienti perché il comune di Messina è uno dei pochi a non aver attuato la monetizzazione dei comuni e dedicare parcheggi in affitto agli esercenti meno onerosi. Oltre il comune esiste anche ASSL che dovrebbe vigilare sui requisiti igienico sanitari , perché NOI ristoratori in regola versiamo lacrime e sangue per ottenere tutte le autorizzazioni!!! Conviene????? La lotta alla anarchia deve essere incisiva e unilaterale ci vogliono gli Uomoni giusti al posto giusto ,in questa bellissima città mancano sua gli uomini che i giusti.
Il problema degli ABUSIVI nel commercio è cosa seria per l’economia sana,ma utilizzo questo spazio per darvi un documento sconosciuto,anche a gran parte dei Consiglieri Comunali,è uno SPACCATO ESEMPLARE del passato,presente e futuro di Messina.Dietro le cifre,in particolare dei RESIDUI ATTIVI,di entrate accertate e mai riscosse,ci sono SCELTE POLITICHE di chi ci ha governato,che posso riassumere nella frase NON SCONCICARI U CANI(elettore)CHI DOMMI. Andate a pag.34 del file, RISORSA 527/17 FITTI ATTIVI ANNI PREGRESSI non pagati dai messinesi.Nell’accertamento del 2011 furono €3.083.112,nel 2015 €3.065.114,distribuiti nel triennio. Pagheranno gli affittuari? http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs39344/557.pdf
Il problema degli ABUSIVI nel commercio è cosa seria per l’economia sana,ma utilizzo questo spazio per darvi un documento sconosciuto,anche a gran parte dei Consiglieri Comunali,è uno SPACCATO ESEMPLARE del passato,presente e futuro di Messina.Dietro le cifre,in particolare dei RESIDUI ATTIVI,di entrate accertate e mai riscosse,ci sono SCELTE POLITICHE di chi ci ha governato,che posso riassumere nella frase NON SCONCICARI U CANI(elettore)CHI DOMMI. Andate a pag.34 del file, RISORSA 527/17 FITTI ATTIVI ANNI PREGRESSI non pagati dai messinesi.Nell’accertamento del 2011 furono €3.083.112,nel 2015 €3.065.114,distribuiti nel triennio. Pagheranno gli affittuari? http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs39344/557.pdf
Ormai, in questo mondo, pagare le tasse – che se poi volessimo fare un paragone assomiglia più a un vero e proprio pizzo -, diventa patente di onestà.
Un tale, che credo voi conosciate, a proposito di questo refrain leguleio, un giorno ebbe a dire: “Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere”. E se ne potrebbero citare tanti altri, eh!
Ma devo costatare, ahimè, che l’equivalenza ‘legale = giusto = sacrosanto’ sta diventando come i motti di Orwell in “1984”: “La libertà è schiavitù; la guerra è pace; l’ignoranza è forza”.
Personalmente, mi sono servito sia dai “selvaggi” che dagli “onesti” e, sarà stato un caso, ho trovato i primi molto più cordiali e gentili. Poi, contenti voi…
Ormai, in questo mondo, pagare le tasse – che se poi volessimo fare un paragone assomiglia più a un vero e proprio pizzo -, diventa patente di onestà.
Un tale, che credo voi conosciate, a proposito di questo refrain leguleio, un giorno ebbe a dire: “Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere”. E se ne potrebbero citare tanti altri, eh!
Ma devo costatare, ahimè, che l’equivalenza ‘legale = giusto = sacrosanto’ sta diventando come i motti di Orwell in “1984”: “La libertà è schiavitù; la guerra è pace; l’ignoranza è forza”.
Personalmente, mi sono servito sia dai “selvaggi” che dagli “onesti” e, sarà stato un caso, ho trovato i primi molto più cordiali e gentili. Poi, contenti voi…
Le solite cavolate di chi è al soldo del tibetano
Le solite cavolate di chi è al soldo del tibetano
Fuori dalla fiera ho comprato una birra ed una bottiglia d’acqua per due euro e cinquanta.
Dentro la fiera mi hanno estorto venti euro per due pizze di xxxxx ed ho dovuto attendere un’ora.
Viva il suk.
Fuori dalla fiera ho comprato una birra ed una bottiglia d’acqua per due euro e cinquanta.
Dentro la fiera mi hanno estorto venti euro per due pizze di xxxxx ed ho dovuto attendere un’ora.
Viva il suk.
Il Suk è proprio per gente come te. Non ci meravigliano queste tue affermazioni.
Questa è la città che volete ed è questa quella che vi meritate. Spero di non ascoltare mai lamentele da parte vostra.
Una città, un tempo ammirata nel mondo, è stata occupata da quattro poveracci che supportano un’amministrazione al loro livello!
Il Suk è proprio per gente come te. Non ci meravigliano queste tue affermazioni.
Questa è la città che volete ed è questa quella che vi meritate. Spero di non ascoltare mai lamentele da parte vostra.
Una città, un tempo ammirata nel mondo, è stata occupata da quattro poveracci che supportano un’amministrazione al loro livello!
ORGANIZZAZIONE OTTOCENTESCA. Mantenere in bilancio quei €3.065.114,entrate per fitti attivi degli anni pregressi al 2014, alcune risalenti anche al secolo scorso,accertate e mai riscosse,quando dal Conto del Tesoriere(Consuntivo 2014)sappiamo che furono riscossi in quell’esercizio soltanto €42.077,significa MANIPOLARE avanzo o disavanzo,insomma il risultato di amministrazione. La Corte dei Conti denuncia da anni il trucchetto contabile utilizzato da tanti Comuni,compreso il nostro. Alzi la mano chi pensa che i nostri concittadini godenti del nostro patrimonio immobiliare si precipiti a versare nel 2015 €582.002, nel 2016 €1.241.556, nel 2017 €1.241.556, sono le cifre previste dal dirigente al PATRIMONIO nel riaccertamento dei residui. BO!
ORGANIZZAZIONE OTTOCENTESCA. Mantenere in bilancio quei €3.065.114,entrate per fitti attivi degli anni pregressi al 2014, alcune risalenti anche al secolo scorso,accertate e mai riscosse,quando dal Conto del Tesoriere(Consuntivo 2014)sappiamo che furono riscossi in quell’esercizio soltanto €42.077,significa MANIPOLARE avanzo o disavanzo,insomma il risultato di amministrazione. La Corte dei Conti denuncia da anni il trucchetto contabile utilizzato da tanti Comuni,compreso il nostro. Alzi la mano chi pensa che i nostri concittadini godenti del nostro patrimonio immobiliare si precipiti a versare nel 2015 €582.002, nel 2016 €1.241.556, nel 2017 €1.241.556, sono le cifre previste dal dirigente al PATRIMONIO nel riaccertamento dei residui. BO!
Solito discorso,come quando ci si sente dire che in genere a sud la vita costa meno.Avere un attivita’ commerciale con lavoratori in nero a 25 euro al giorno per 12 ore e magari non emettere scontrini ti fa forte sul mercato.Poi si dice che una pizzetta o una birra da noi costa un euro,su 2 se non di piu’,vuoi mettere abbattendo i costi sul lavoro e le imposte se non si puo’ essere cosi’ competitivi?Poi pero’ si frigna che lavoro ne abbiam poco e si sfruttano gli operai.Non si puo’ avere la botte piena e la moglie ubriaca…….
Solito discorso,come quando ci si sente dire che in genere a sud la vita costa meno.Avere un attivita’ commerciale con lavoratori in nero a 25 euro al giorno per 12 ore e magari non emettere scontrini ti fa forte sul mercato.Poi si dice che una pizzetta o una birra da noi costa un euro,su 2 se non di piu’,vuoi mettere abbattendo i costi sul lavoro e le imposte se non si puo’ essere cosi’ competitivi?Poi pero’ si frigna che lavoro ne abbiam poco e si sfruttano gli operai.Non si puo’ avere la botte piena e la moglie ubriaca…….
meglio l’abusivo è chiaro,tanto non paga tasse ,non paga tari, non paga acqua e mancu a malanova di suolo pubblico.
meglio l’abusivo è chiaro,tanto non paga tasse ,non paga tari, non paga acqua e mancu a malanova di suolo pubblico.
visto il proliferare degli ambulanti,potrebbe spiegare il tibetano ai sudditi buddaci cosa si è detto a porte chiuse con gli abusivi? forse gli avrà detto:tranquilli andate avanti e sopratutto moltiplicatevi. Sono stato alla fiera:sedie a gogo,tavolini,arrostitrici allacciate abusivamente ,panini ,salsicce,birra e vaiiiiiiiiiiiiiiiiiii
visto il proliferare degli ambulanti,potrebbe spiegare il tibetano ai sudditi buddaci cosa si è detto a porte chiuse con gli abusivi? forse gli avrà detto:tranquilli andate avanti e sopratutto moltiplicatevi. Sono stato alla fiera:sedie a gogo,tavolini,arrostitrici allacciate abusivamente ,panini ,salsicce,birra e vaiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Ho sempre parlato della realtà catanese, nella quale spendo (ahimè) la maggior parte del mio tempo, come un esempio da seguire, soprattutto per i commercianti messinesi, ancorati a tecniche commerciali dell’anteguerra e totalmente incapaci di fidelizzare il cliente. Però, in questo caso, in cui si parla di ambulantato selvaggio, prendere come esempio città come Catania e Palermo (anche quest’ultima da me molto ben conosciuta), è totalmente inopportuno. È vero che qui le tariffe dell’occupazione suolo sono un po più basse che a Messina, ma non per questo questi centri sono meno devastati dall’abusivismo commerciale, anzi,possono considerarsi vere e proprie capitali dell’ambulantato irregolare.Forse ci si dovrebbe informare prima di sparare.
Ho sempre parlato della realtà catanese, nella quale spendo (ahimè) la maggior parte del mio tempo, come un esempio da seguire, soprattutto per i commercianti messinesi, ancorati a tecniche commerciali dell’anteguerra e totalmente incapaci di fidelizzare il cliente. Però, in questo caso, in cui si parla di ambulantato selvaggio, prendere come esempio città come Catania e Palermo (anche quest’ultima da me molto ben conosciuta), è totalmente inopportuno. È vero che qui le tariffe dell’occupazione suolo sono un po più basse che a Messina, ma non per questo questi centri sono meno devastati dall’abusivismo commerciale, anzi,possono considerarsi vere e proprie capitali dell’ambulantato irregolare.Forse ci si dovrebbe informare prima di sparare.
Ti do ragione. Anche Catania l’ambulantato è spinto. Ma gli eccessi raggiunti ultimamente a Messina, come gli accampamenti vicino alla fiera non li ho mai vista a piazza Stesicoro, oppure nella zona del Duomo.
Ti do ragione. Anche Catania l’ambulantato è spinto. Ma gli eccessi raggiunti ultimamente a Messina, come gli accampamenti vicino alla fiera non li ho mai vista a piazza Stesicoro, oppure nella zona del Duomo.
SCUSATE MA CHE SCRIVETE. MESSINA E’ STATA IN PASSATO CITTA’ METROPOLITANA. POI DIMIMUENDO GLI ABITANTI NON E’ PIU’ METROPOLITANA. SE VOGLIAMO RIPORTARLA CON DENOMINAZIONE “METROPOLITANA” MESSINA NON E’ NEANCHE UNA CITTA’ FIGURIAMOCI METROPOLITANA NEANCHE CON LE NUOVE LEGGI. CERTO CHE IL CALDO DI MESSINA HA DATO ALLA TESTA. MIZZICHEDDA. CIUMBIA DETTO ALLA MILANESE PERBACCO CHE IDEA
SCUSATE MA CHE SCRIVETE. MESSINA E’ STATA IN PASSATO CITTA’ METROPOLITANA. POI DIMIMUENDO GLI ABITANTI NON E’ PIU’ METROPOLITANA. SE VOGLIAMO RIPORTARLA CON DENOMINAZIONE “METROPOLITANA” MESSINA NON E’ NEANCHE UNA CITTA’ FIGURIAMOCI METROPOLITANA NEANCHE CON LE NUOVE LEGGI. CERTO CHE IL CALDO DI MESSINA HA DATO ALLA TESTA. MIZZICHEDDA. CIUMBIA DETTO ALLA MILANESE PERBACCO CHE IDEA
Il mio commento specifico sugli ABUSIVI del commercio che ROSARIA si ostina a chiamare AMBULANTI è stato moderato fino alla censura,forse perché ho scritto di una realtà conclamata nelle indagini giudiziarie e giornalistiche:lo stretto legame nelle Regioni infestate da Cosa Nostra,Ndrangheta e Camorra,tra l’abusivismo e il controllo del territorio.Poi ponevo una serie di interrogativi.Chi fornisce le merci agli abusivi? Perché la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate con i suoi ispettori non intervengono per impedire la violazione di reati fiscali alla luce del giorno e perpetrati in strada. Come al solito certa SINISTRA e DESTRA SOCIALE ne fa una questione sociale inesistente,chi ha voglia di lavorare lo deve fare nella legalità.
Il mio commento specifico sugli ABUSIVI del commercio che ROSARIA si ostina a chiamare AMBULANTI è stato moderato fino alla censura,forse perché ho scritto di una realtà conclamata nelle indagini giudiziarie e giornalistiche:lo stretto legame nelle Regioni infestate da Cosa Nostra,Ndrangheta e Camorra,tra l’abusivismo e il controllo del territorio.Poi ponevo una serie di interrogativi.Chi fornisce le merci agli abusivi? Perché la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate con i suoi ispettori non intervengono per impedire la violazione di reati fiscali alla luce del giorno e perpetrati in strada. Come al solito certa SINISTRA e DESTRA SOCIALE ne fa una questione sociale inesistente,chi ha voglia di lavorare lo deve fare nella legalità.
C’è un legame tra gli ABUSIVI del commercio e i messinesi a cui abbiamo affittato il nostro patrimonio immobiliare,che MAI abbiano pagato il canone? I RESIDUI ATTIVI prodotti dai canoni non versati sono superiori ai TRE MILIONI, sicuramente l’occupazione del suolo da parte degli ABUSIVI, se fosse stata versata, avrebbe garantito introiti maggiori negli stessi anni. SOLDI RUBATI ai messinesi, ai servizi a loro destinati, agli investimenti in infrastrutture. ROSARIA li paragona ai SUK, i tipici mercati arabi, almeno quelli sono caratteristici, quelli degli abusivi zalli, malodoranti, sporchi, un attentato alla salute pubblica.
C’è un legame tra gli ABUSIVI del commercio e i messinesi a cui abbiamo affittato il nostro patrimonio immobiliare,che MAI abbiano pagato il canone? I RESIDUI ATTIVI prodotti dai canoni non versati sono superiori ai TRE MILIONI, sicuramente l’occupazione del suolo da parte degli ABUSIVI, se fosse stata versata, avrebbe garantito introiti maggiori negli stessi anni. SOLDI RUBATI ai messinesi, ai servizi a loro destinati, agli investimenti in infrastrutture. ROSARIA li paragona ai SUK, i tipici mercati arabi, almeno quelli sono caratteristici, quelli degli abusivi zalli, malodoranti, sporchi, un attentato alla salute pubblica.
chiedo a qualcuno perchè al nord l’ambulante si comporta in regola e qui da noi deve fare il furbo?su al nord l’ambulante si sposta e viene controllato,qui invece l’ambulante fa di tutto,occupa suolo,sporca e lascia sporco,con il benestare dell’amministrazione,dico così perchè se passano i vigili quelli passano dritti,non si fermano per controllare,ovvio,non è di loro competenza,ti rispondono,chiamate l’annona.Ma è anche vero che camminare con una carrozzina elettrica per disabili in DUE a bordo che attraversano la rotonda Zaera davanti ai Carabinieri e non vengono fermati significa che a Messina si può fare di tutto,tanto i controlli sono sporadici!!!
chiedo a qualcuno perchè al nord l’ambulante si comporta in regola e qui da noi deve fare il furbo?su al nord l’ambulante si sposta e viene controllato,qui invece l’ambulante fa di tutto,occupa suolo,sporca e lascia sporco,con il benestare dell’amministrazione,dico così perchè se passano i vigili quelli passano dritti,non si fermano per controllare,ovvio,non è di loro competenza,ti rispondono,chiamate l’annona.Ma è anche vero che camminare con una carrozzina elettrica per disabili in DUE a bordo che attraversano la rotonda Zaera davanti ai Carabinieri e non vengono fermati significa che a Messina si può fare di tutto,tanto i controlli sono sporadici!!!
stiamo parlando di ambulantato selvaggio,lei cosa ha da dire? a parte i bilancini tibetani? non cambi discorso ,ci parli degli abusi del tibetano
stiamo parlando di ambulantato selvaggio,lei cosa ha da dire? a parte i bilancini tibetani? non cambi discorso ,ci parli degli abusi del tibetano
Non so se nel tempo che manca alla fine di questa legislatura riusciremo ad ottenere un cambio di rotta da parte di una amministrazione che è sorda a ogni grido di dolore che si leva da questa città martoriata. Martoriata si badi bene anche dalle pessime abitudini di molti suoi cittadini che vivono meglio in un “suk” che non rispettando le regole di una società responsabile organizzata rispettosa delle regole. Del resto chi fa rispettare le regole? Finiamola di credere nell’uomo buono per natura! Le regole vanno fissate e fatte rispettare: è necessaria la certezza della sanzione e soprattutto la certezza della pena. Continuo a chiedermi: non sentono questi amministratori nulla? Sono sordi? Guardiamoci intorno alle prossime votazioni!!
Non so se nel tempo che manca alla fine di questa legislatura riusciremo ad ottenere un cambio di rotta da parte di una amministrazione che è sorda a ogni grido di dolore che si leva da questa città martoriata. Martoriata si badi bene anche dalle pessime abitudini di molti suoi cittadini che vivono meglio in un “suk” che non rispettando le regole di una società responsabile organizzata rispettosa delle regole. Del resto chi fa rispettare le regole? Finiamola di credere nell’uomo buono per natura! Le regole vanno fissate e fatte rispettare: è necessaria la certezza della sanzione e soprattutto la certezza della pena. Continuo a chiedermi: non sentono questi amministratori nulla? Sono sordi? Guardiamoci intorno alle prossime votazioni!!