Ambulante "va in ferie" e lascia l'attrezzatura di vendita sul posto

Ambulante “va in ferie” e lascia l’attrezzatura di vendita sul posto

Segnalazione WhatsApp

Ambulante “va in ferie” e lascia l’attrezzatura di vendita sul posto

sabato 24 Agosto 2024 - 16:01

La normativa in materia non prevede installazioni fisse per l'attività di vendita ambulante

CATANIA – La foto che è stata inviata al numero WhatsApp 366.8726275 mostra un cartello in cui un venditore ambulante avvisa i clienti che l’attività è “chiusa per ferie” e riprenderà il 27 agosto. Nel frattempo l’attrezzatura di vendita, alquanto arrangiata, è stata lasciata sul posto. La normativa, invece, prevede che nel momento in cui l’attività di commercio ambulante termina il suolo pubblico debba essere lasciato libero.

6 commenti

  1. I vigili non passano mai da lì immagino?
    Da lì come da mille altri luoghi ugualmente ignorati dal corpo.

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  2. Dove è finito il tizio che faceva i blitz e le dirette facebook?
    Cosa ci ha lasciato in eredità se non l’impunità che faceva finta di combattere?

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  3. Marcella Millimaggi 24 Agosto 2024 18:47

    Ma certo, ha fatto bene, era probabilmente appartenente alla categoria degli “ambulanti a posto fisso” categoria professionale riconosciuta solamente a Messina.

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  4. Il tizio delle dirette facebook ha solo lasciato una scia di scarsa conoscenza della città!… un giudizio? Messina è peggio degli anni 90.. piena di gente che ignora tutto! In SIcilia nessuno peggio di cosi’… e forse neanche in Calabria!

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  5. Ognuno fa quel che gli pare…..vige l’ anarchia assoluta e questo venditore addirittura si comporta come se avesse un negozio avvisando la clientela che è in ferie🙄…..l’ ambulante in teoria ha un tempo circoscritto per sostare e di fatto si deve spostare…..chi lo fa ?Nella pratica NESSUNO,e NESSUNO si mette con costanza a fare rispettare le regole .

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  6. Giacinto Indelicato 25 Agosto 2024 15:29

    Siamo nelle mani di nessuno
    Si pensa a tutti i livelli solo a fare soldi fregandosene di tutto. Anarchia totale frutto di troppi anni di menefreghismo
    Si salvi chi può

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