Matteo Francilia ha ufficializzato ieri la sua candidatura a sindaco e inaugurato la sede del comitato cittadino a suo sostegno. Dall’altra parte della barricata a contendersi il posto alla guida del centro jonico c’è Sebastiano Foti
Il sindaco Bruno Parisi ha detto no al mandato bis, il vice-sindaco Francesco Rigano ha rinunciato a scendere in campo. Alla fine la scelta è caduta su Matteo Francilia, esponente Udc, a cui l’amministrazione uscente ha passato il testimone da sindaco. La decisione finale spetta ai cittadini, intanto ieri la sua candidatura è stata resa ufficiale in occasione dell’inaugurazione della sede del comitato cittadino a sostegno di Francilia, “Lavoriamo per Furci”.
Continuità con il passato ma allo stesso tempo rilancio per il futuro. E’ questo il leitmotiv di tutto il discorso dell’aspirante primo cittadino su cui dovrà essere fondato il lavoro del gruppo appena nato. Francilia sottolinea il lavoro svolto dall’amministrazione uscente: “Parisi ha risanato il bilancio, bisogna continuare a fare bene e allo stesso tempo rilanciare il paese”.
Dall’altra parte della barricata a contendersi il posto alla guida del centro jonico c’è Sebastiano Foti. “Foti, – afferma Francilia – è già stato sindaco di Furci, se i cittadini pensano che abbia fatto bene lo voteranno”. E poi prosegue : “Noi non abbiamo un contraddittorio, basta giudicare gli ultimi dieci anni”. Lo scontro tra i due candidati è insomma già aperto e tra i due non scorre buon sangue. “A Furci serve un sindaco che possa dedicare tempo pieno al suo comune” afferma ancora Francilia che, con riferimento alla professione di medico del contendente, cerca di scalfire le logiche di votazione di paese. Insomma, come dire: votate un sindaco, non il vostro medico curante.
Giusy Briguglio