La proposta che il professore sta portando avanti, “Orizzonte 2020”, è una proposta di ampio respiro misurata sulla programmazione dei fondi europei, quella 2014-2020. Sulle opportunità di programmazione dei fondi si sono svolti alcuni “cantieri” già dallo scorso novembre
Mario Bolognari viaggia veloce verso le amministrative di primavera. A Taormina, in mezzo a nomi incerti, un primo schieramento sembra starsi definendo pian piano. La proposta che il professore sta portando avanti, “Orizzonte 2020”, è una proposta di ampio respiro. “La prospettiva temporale di questo progetto non può limitarsi al quinquennio amministrativo, 2013-2018 – ha dichiarato Bolognari in un appello rivolto ai cittadini agli inizi di gennaio – ma deve essere misurato sulla programmazione dei fondi europei, quella 2014-2020, unica fonte alla quale ci si potrà rivolgere”. Sulle opportunità di programmazione dei fondi si sono svolti alcuni “cantieri” già dallo scorso novembre, in tempi in cui la ricandidatura dell’ex primo cittadino (Mario Bolognari è stato sindaco di Taormina dal 1993 al 2002) navigava tra incertezze e smentite. Al centro degli incontri – già cinque all’attivo – un programma definito e centrato su argomenti attuali, dalle risorse umane passando per i giovani fino all’ultimo incontro che si è svolto lo scorso giovedì, “Scuola e città: edilizia, servizi e qualità dell’offerta formativa”. Domani “Orizzonte 2020” entrerà nel vivo del problema rifiuti partecipando all’iniziativa di Legambiente e dell’Associazione Rifiuti Zero che si terrà alle ore 17 nella saletta dei Salesiani a Taormina. Nel suo appello, Bolognari ha parlato di un ritorno alle origini per Taormina, puntando l’attenzione su quello che l’ha resa la “Perla dello Jonio” riconosciuta in tutto il mondo: turismo, ambiente e cultura. Il professore ha parlato anche di debiti e di misure antidissesto, ma il suo discorso è tutto incentrato su un orgoglio taorminese che va riscoperto, su un’identità scavalcata da divisioni interne che va rispolverata. I punti cardine di un programma ancora da stilare sono vivibilità del territorio, valorizzazione del patrimonio comune e iniziative innovative per uscire dalla crisi. Il tutto – sembra – con l’appoggio del gruppo Pd che nei giorni scorsi ha dichiarato il proprio sostegno verso la candidatura a sindaco di Mario Bolognari. (Giusy Briguglio)
Dopo i disastri delle precedenti amministrazioni, finalmente una persona perbene e competente. L’unica in grado di riportare Taormina ai fasti di un tempo
anche a Taormina facce nuove, vedo