Il candidato a sindaco del centro destra tallona da vicino i tre avversari: presentata la squadra al completo con 3 esperti a sostegno della Giunta e il programma che punta sulla valorizzazione delle periferie e il potenziamento delle risorse identitarie della città: commercio, artigianato, patrimonio etno storico.
Giuseppe Sottile ci crede. L'ex consigliere comunale di Barcellona, candidato a sindaco di centro destra, sta affrontando l'ultimo giro di boa della campagna elettorale alzando le vele. La sensazione di questi giorni, in riva al Longano, è che i candidati camminino di pari passo, nel consenso pre elettorale e anche l'avvocato, che di fronte ha oppositori appoggiati da liste corazzate, è ottimista.
Non lo ha nascosto all'ultima conferenza stampa, convocata all'auditorium del parco urbano Maggiore La Rosa, soddisfatto per la sala gremita. Sottile ha fatto quadrato sulla squadra, e presentato il programma per punti salienti.
Accanto agli assessori, nel convincimento che una giunta a 6 non basti per una cittá grande e problematica come Barcellona non basti, Sottile ha indicato tre esperti: il collega Alessandro Lo Giusto che dovrebbe supportare l'ufficio contenzioso del Comune, annegato dai procedimenti e alle prese con i nodi creati dall'ultima riforma di settore che ha introdotto l'obbligatorietà della negoziazione assistita. La finalitá ultima del "mandato" di Lo Giusto é quello di "sburocratizzazione" dell'ente, abbattendo i tempi per chi entra in rapporto con gli uffici comunali, dai fornitori agli imprenditori, passando per i cittadini.
Il libero professionista Santo Caliri, già direttore dell'associazione culturale Artech, che si occuperá della gestione del patrimonio immobiliare e dei rapporti con enti e associazioni di volontariato nell'ambito di sport, cultura e sociale.
Infine il professor Maurizio Carta, ordinario di Urbanistica all'Università degli Studi di Palermo, che si occuperà di reti museali e valorizzazione del patrimonio ambientale ed etno storico.
Ripartire dalle periferie per arrivare al centro e valorizzarlo. E' questo il cuore del programma di Sottile, che pensa di recuperare l'identità dei diversi quartieri di Barcellona, attraverso la cura e manutenzione ordinaria – che in questi anni non è sempre stata scontata così come dovrebbe – e attraverso opere di urbanizzazione e arredo semplici ma fortemente caratterizzate, come il recupero di aree abbandonate ad esempio il convento dei Basiliani, che potrebbe ospitare una scuola dell'artigianato, e la vecchia sede Ast per farne sedi espositive
Poi il nodo produttivo: anche qui Barcellona vince la sfida del rilancio, secondo Sottile, attraverso il recupero della propria identità e tradizione, quindi attraverso l'artigianato, il commercio le professioni. Rispolverato Il centro intermodale merci, già previsto nel piano regolatore e accantonato dalla precedente amministrazione, che consentirebbe una unificazione dei servizi e uno snellimento del traffico. All'interno del centro, per le stesse finalità, il programma di Sottile mira a realizzare una Torre dei Servizi, dove i cittadini e gli operatori troverebbero i principali uffici.
La squadra di Sottile è ora al completo: dopo il candidato a sindaco anche gli assessori designati hanno dialogato col pubblico, esponendo il programma che vorranno affrontare nel loro mandato. Antonio Liga in particolare ha sottolienato che a differenza di tanti progammi di altri candidati, "scaricati da internet e copiati quasi in ciclostile", il gruppo di Sottile ha individuato una serie di punti, nodi problematici da affrontare e progetti da realizzare, dopo averne discusso a lungo, esponendo ognuno, per settore, gli argomenti di competenza. Domenica sera il comizio.