La sottocommissione elettorale circondariale ha bocciato la lista "Galati Insieme" a sostegno del candidato Mario Franchina a Galati Mamertino, dove allo stato attuale ci sarà un solo contendente, Nino Baglio, in corsa per la successione all'uscente dott. Bruno Natale. Si attendono battaglie legali anche per l'estromissione della lista a sostegno della candidata Smiriglia. Gli scenari: il problema del Quorum ed il rischio commissariamento.
Ci sarà una competizione "anomala" alle prossime amministrative di giugno sui Nebrodi. A Galati Mamertino, infatti, per la successione all'uscente sindaco dott. Bruno Natale concorrerà un solo candidato, Nino Baglio che con la sua lista "Viviamo Galati" dovrà sfidare un'avversario insidioso come il quorum.
Infatti, alla vigilia delle tornate si prefigurava una corsa a tre per la poltrona di primo cittadino nel comune nebroideo con in corsa Baglio, l'avvocato Mario Franchina e Maria Rita Smiriglia.
Quest'ultima con la lista "Galati nel Cuore" però non era riuscita a presentare nei termini fissati la documentazione che sarebbe stata ritenuta irricevibile dal Segretario Comunale dott. Giuseppe Ricca, per poi essere inviata via PEC ed accompagnando anche una denuncia per presunte irregolarità.
Ammessa con riserva, in un primo momento la lista "Galati Insieme" a sostegno di Mario Franchina, ma poi questa è stata bocciata dalla Sottocommissione elettorale circondariale di S.Agata di Militello che dopo aver esaminato la documentazione ha rilevato più irregolarità nelle autentiche delle firme.
A questo punto, salvo successivi ricorsi giudiziari, il candidato Nino Baglio e e la sua lista si ritrovano a concorrere e l'obiettivo primario sarà quello di centrare il quorum dei votanti rispetto agli aventi diritto. Situazione non semplice, sia perché gli avversari di turno dovrebbero propendere per l'astensione del voto da parte dei simpatizzanti così da indurre ad un commissariamento dell'Ente per essere questo chiamato al voto nella successiva tornata elettorale.
Uno scenario già vissuto qualche anno addietro a San Salvatore di Fitalia, un comune vicino, e verosimilmente come in quel caso a complicare ulteriormente il raggiungimento del quorum ci sono fenomeni come lo spopolamento, con molti residenti emigrati altrove per studio o lavoro, e l'inserimento nell'anagrafe degli aventi diritto anche quei cittadini originari del centro nebroideo che risultano tuttavia residenti all'estero.