A Gioiosa Marea Giusy La Galia dovrà vedersela solo col quorum. Ad Antillo e Rodì Milici gli uscenti hanno "contro" due liste civetta
La sorpresa è quella di Gioiosa Marea, dove fino all’ultimo giorno si parlava di un’altra lista. Al fotofinish, invece, Giusy La Galia ha chiuso la partita ed è l’unica candidata alla poltrona di primo cittadino della “città delle meraviglie”: Giovanni Princiotta e Giuseppe Buzzanca, che scaldavano i motori da mesi, hanno rinunciato all’ultim’ora.
Al secolo Tindara, dirigente medico nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Barone Romeo di Patti, è stata assessore della Giunta del sindaco Ignazio Spanò morto nel novembre dello scorso anno. A sostenerla diverse forze, sia dell’attuale maggioranza che dell’opposizione, raccolte nella lista Verso il Futuro, La Galia Sindaco. Gli assessori designati sono Salvatore Salmeri e Vincenzo Amato.
Per Giusy La Galia, adesso, l’unica sfida è portare alle urne il 50% dei votanti per raggiungere il quorum richiesto, altrimenti l’elezione sarà nulla.
Non hanno questo problema Davide Paratore ad Antillo ed Eugenio Aliberti a Rodì Milici. Anche loro sono candidati solitari, che però per evitare l’ostacolo del quorum hanno presentato una seconda lista, ufficialmente concorrente in realtà d’appoggio.
Paratore, appoggiato dalla lista “Antillo la nostra terra 2011-2021”, avrà “contro” l’alleato Giuseppe Santoro. A Rodì, invece, l’uscente Aliberti corre con la lista Noi per Rodì Milici, e il suo fido alleato Fortunato Maio con la lista “Alleanza per Rodì Milici”. A meno che non ci saranno sorprese dell’ultimo minuto, in entrambi i casi anche i voti dei singoli consiglieri dovrebbero confluire sulla lista degli uscenti.