Il vicepresidente nazionale di demA e consigliere metropolitano Conia: servono tanti calabresi con la "schiena dritta" e un impegno forte negli Enti locali
REGGIO CALABRIA – I civici di Luigi de Magistris ci riprovano. E dopo l’esperienza alle Regionali scorse, saranno presenti con liste proprie anche alle Amministrative calabresi di quest’anno.
I territori non debbono essere «luoghi di conquista»
«Un impegno che rappresenta una resistenza civica rispetto a logiche e politiche inique e disgreganti che – scrive il vicepresidente di demA Michele Conia, che è sindaco di Cinquefrondi e consigliere metropolitano reggino – non risparmiano gli Enti di governo locale che molto spesso non riescono, e purtroppo non vogliono, fare da argine a dinamiche nazionali ed internazionali che vedono nei territori dei luoghi di conquista a discapito degli interessi e delle legittime aspirazioni delle popolazioni residenti». Situazioni, nell’analisi di Conia, rese ancor più evidenti dalla pandemia prima e dal conflitto russo-ucraino poi.
«Servono tanti calabresi con la “schiena dritta”»
Anche alla luce di norme «sempre più mortificanti e penalizzanti per le comunità locali», stando a Conia & C. oggi serve «un impegno ancora più forte» in seno agli organi di governo locale, pure in relazione alla «gestione delle sterminate risorse derivanti dal Pnrr, per le quali gli appetiti sono molti e i rischi di sperpero e malaffare ancor di più». Così come pure non convincono soluzioni già scartate dai territori e che però vengono oggi riproposte “dall’alto” con lo spettro della crisi energetica.
«Per questo – scrive Michele Conia – ci sarà un impegno diretto da parte dei tanti calabresi determinati che hanno aderito al percorso di demA, persone competenti e con la schiena dritta, finora rimaste senza agibilità politica. Per questo serve la loro presenza nel maggior numero di civici consessi calabresi», scopo ultimo: «Diventare protagonisti insieme a noi della liberazione della Calabria».