L'ex consigliere attacca tutti, a destra e a sinistra. E sul candidato: "Preparato, gentile e disponibile"

Pippo Trischitta torna in politica e irrompe sulla scena messinese con il suo improvviso sostegno a Federico Basile. Il candidato sindaco di Messina per Sicilia Vera si è presentato con l’ex consigliere al proprio fianco, tornato dopo 4 anni di silenzio.

Trischitta candidato nel 2018 contro De Luca

Trischitta, candidato contro De Luca nel 2018, parla di scelta libera e attacca centrosinistra e centrodestra. “La scelta è stata mia personale, non ricercato da nessuno – racconta – Mesi fa mi aveva cercato Pergolizzi ma io non ero interessato ad attività politica”.

Trischitta: “Io ero il candidato del centrodestra”

Poi ripercorre quanto accaduto anni fa, con il suo allontanamento dal centrodestra: “Io ero stato già designato come candidato sindaco del centrodestra, pensavo di rappresentare la destra messinese. Poi c’è stata una scelta fatta su input di Razza. C’è stata questa persona che voleva concludere la carriera di medico in politica, ma non aveva l’esperienza per condurre i dibattiti. Il centro destra ha perso all’epoca per i voti persi da Bramanti”.

“Il centrodestra non ha niente di destra”

“Ora il centrodestra di destra – prosegue Trischitta, attaccando – non ha niente. Se guardiamo gli 11 che si sono riuniti, nessuno ha un percorso di questo tipo. Pensiamo a Genovese, a Picciolo, a Elvira Amata. Tra loro c’è chi ha iniziato a sinistra, come Genovese e Picciolo. Elvira di destra non ha niente, sosterrà Libero Gioveni che è un uomo di sinistra”.

“Non eleggere Basile sarebbe un passo indietro”

L’ex consigliere prosegue parlando, invece, di Basile: “Inizialmente non pensavo che il nome di Basile sarebbe stato portato avanti. Poi ho capito e l’ho chiamato. Perché ho scelto lui? Di Federico ho apprezzato la disponibilità, la gentilezza, la competenza e la conoscenza del bilancio. Era un punto di riferimento e per me oggi è la scelta migliore per la città e per i miei figli. Ritengo che eleggere un altro sindaco tra quelli proposti sarebbe un passo indietro”.

Basile su Trischitta: “Avvicinamento spontaneo”

Un fiume in piena, Pippo Trischitta, che invita anche i cittadini a “candidarsi nelle liste di Basile”, sempre in un attacco agli altri partiti e alle altre liste. Basile, ridendo, lo tranquillizza e torna a parlare di tour dei villaggi, di ascolto e contenuti. Sul sostegno di Trischitta, invece, dice: “Pippo Trischitta è qua accanto a me, uomo di destra, consigliere per tanto tempo e uomo di esperienza. Oggi qui per far capire con le sue parole, non con le mie, il motivo di un avvicinamento che arriva spontaneo”.

“Aperti al dialogo”

“Noi siamo sempre aperti al dialogo – prosegue Basile – ed è stato proprio Pippo che qualche giorno fa mi ha detto: perché no? Perché non sposare un progetto che veda Basile sindaco? Lui è un uomo di politica che ha dato il proprio contributo partendo dalla destra. Nel 2018 è stato candidato a sindaco proponendo idee diverse da quelle portate avanti dalla destra. Per questo per noi è importante questo avvicinamento”.

Trischitta: “Basile non è De Luca”

Conclude poi Trischitta: “Io scelgo Basile che è candidato sindaco di De Luca, ma non è De Luca. È sicuramente lui la scelta migliore per Messina. Non ci sono motivi per non votarlo. Non c’è un candidato preparato come lui. La sua scelta è vincente e sono felice di averlo cercato e trovato. Molti mi dicono che lo voteranno per gentilezza e professionalità, un sindaco che non sia su un piedistallo ma che sia tra la gente”.