Si voterà tra il 15 settembre e il 17 ottobre in 14 comuni del messinese, pandemia permettendo.
E’ ufficiale: slitteranno all’autunno le elezioni amministrative nei 42 Comuni siciliani che sarebbero dovuti andare al voto in primavera.
Lo ha deciso il Governo Regionale di Musumeci che, dopo non aver bandito i comizi elettorali per tempo – a metà marzo scorso – ha approvato il disegno di legge che segue quello nazionale, rinviando le consultazioni in una data compresa tra il 15 settembre e il 17 ottobre. Slittamento delle consultazioni anche per i comuni sciolti per mafia.
Per armonizzare le elezioni con quelle delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi comunali è stato previsto, inoltre, che queste ultime si tengano entro sessanta giorni dalla proclamazione degli eletti nella tornata delle comunali. L<
a proposta dell’assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto, adesso, verrà inviata all’Assemblea regionale siciliana per essere esaminata prima dalla Commissione di merito e poi dal Parlamento.
I comuni nel messinese al voto col sistema maggioritario sono : Antillo, Capo d’Orlando, Caronia, Falcone, Ficarra, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Mistretta (sciolto per infiltrazioni mafiose), Patti, Rodì Milici, San Marco D’Alunzio, Sant’Angelo di Brolo, Terme Vigliatore e Torregrotta.