Anche i tortoriciani dai grossisti della droga di Giostra. Via agli interrogatori

Anche i tortoriciani dai grossisti della droga di Giostra. Via agli interrogatori

Alessandra Serio

Anche i tortoriciani dai grossisti della droga di Giostra. Via agli interrogatori

giovedì 27 Giugno 2024 - 18:59

Le forniture di hashish e cocaina ai tortoriciani e le consegne a domicilio a Piraino

Messina – Sono cominciati gli interrogatori delle 112 persone arrestate nella maxi operazione antimafia dei carabinieri del 25 giugno scorso, forniva anche le piazze di droga dei Nebrodi. I faccia a faccia degli indagati con i tre giudici per le indagini preliminari che hanno firmato i provvedimenti, Eugenio Fiorentino, Monia De Francesco e Simona Finocchiaro, andranno avanti per diversi giorni ed alcuni saranno effettuati per rogatoria o in video collegamento, visto che tanti sono detenuti in carceri di diversi centri siciliani e in altre zone d’Italia.

Sebastiano Galati Massaro

Intanto emergono altri particolari sulle modalità operative dei trafficanti che gestivano il “mercato all’ingrosso” della droga di Giostra, smantellata dai Carabinieri. Fra i clienti dei Castorino e di Rosario Abate, ha scoperto la Direzione distrettuale di Messina, c’erano anche alcuni grossi nomi dello spaccio di Tortorici e della Costa saracena, anche loro finiti nel maxi blitz di martedì. Si tratta di Carmelo Gennarino Conti (classe ’87) di Santa Nagra a Tortorici, Giuseppe Costanzo Zammataro (47 anni), Sebastiano Galati Massaro (53) e Antonino Mastrolembo Barnà (57) di Piraino.

Le consegne a Piraino

Tra l’inizio di novembre e la metà di dicembre 2021 i carabinieri intercettano almeno tre forniture di grossi quantitativi di droga ad Antonino Mastrolembo e nei mesi successivi filmano e “ascoltano” alcune trasferte di quest’ultimo a Messina per il pagamento di debiti arretrati. I “grossisti della droga” di Giostra, infatti, erano soliti fornire le partite ai grossi spacciatori e rimandare i pagamenti. Quando i debitori tardavano nel saldare, abbassavano le quantità di droga fornite, consegnando meno di quanto richiesto dal cliente, fino a estinzione del debito. Il 4 novembre 2021 il corriere Rosario Cangemi si reca a Piraino per consegnare 300 grammi di cocaina per 8200 euro a Mastrolembo Barnà e Gennarino Conti. Il 26 novembre il corriere consegna altri 250 grammi di coca allo spacciatore di Piraino. Altri 2 etti di coca destinati al mercato di Piraino e dintorni vengono consegnati a dicembre per 9 mila euro.

Tra marzo e maggio 2022 i Carabinieri seguono attraverso le cimici la fornitura di hashish e cocaina a Galati Massaro e Costanzo Zammataro. Anche nel loro caso si tratta di grosse partite con pagamenti da 4500 a 10 mila euro.

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